La cucina in Hotel di 44 camere nella riviera romagnola

In questo articolo ripropongo la prima bozza di relazione di analisi del menù di questo hotel di 44 camere nella riviera romagnola per creare l’organigramma e avere dei costi del personale certi e il totale rispetto dei contratti di lavoro.

La tabella del menù utilizzata è stata creata inserendo nel planner i singoli menù quotidiani forniti dall’hotel, ovviamente non è un menù ben strutturato, presenta ripetizioni, mancanze e assenza di una filosofia di cucina che leghi la sua realizzazione ma leggendo nei dettagli la tabella capirete che è sufficiente sostituire le varie proposte con piatti che richiedono lo stesso tempo di realizzazione per non dover modificare il carico di lavoro e l’organigramma.

Il totale delle ore richieste per la realizzazione quotidiana di questo menù è di 30 ore al giorno.

Per la preparazione dei primi e dei secondi in base a questo menù sono previsti due operatori in servizio per ogni turno con un contratto di lavoro part time da 4 ore a  persona , se un operatore vuole fare un orario  di  8 ore copre due turni ma il costo per l’hotel non cambia. 

Per garantire la possibilità di fare il giorno di riposo vengono assunti 4 operatori ognuno di loro ha un turno a pranzo oppure a cena con il proprio mansionario e protocollo di lavoro. 

Un giorno alla settimana ognuno di loro fa un doppio turno per coprire il turno lasciato scoperto dal collega di riposo.

Tutti e quattro hanno un contratto part time di 4 ore  al giorno e un giorno 8 ore con un giorno di riposo per un totale di 28 ore  più eventuali straordinari.

Per le produzioni richieste per la colazione, la pasticceria, i bambini e i contorni sono richieste 14 ore al giorno ripartite su tre operatori con contratto part time di 33 ore settimanali che garantiscono la copertura dei turni con il giorno di riposo

Se il personale in fase di colloquio desidera fare molte ore per massimizzare il reddito estivo si accorpano due contratti per un solo operatore ma deve rispondere ad una sua richiesta.

L’organizzazione dell’hotel dovrebbe essere la più flessibile possibile per poter reperire più facilmente collaboratori e sopperire agli inevitabili imprevisti, richieste di permessi, malattie , assenze per motivi di famiglia, picchi di lavoro potendo ricorrere alla riprogrammazione dei turni ed utilizzando lo strumento degli straordinari.

Gli operatori non devono essere esperti di cucina, devono essere operatori o operatrici con la propensione a lavorare in cucina.

In aggiunta agli operatori che eseguono materialmente le lavorazioni viene assunto il responsabile del ristorante che deve essere un cuoco , deve organizzare i turni di lavoro per la settimana successiva gestendo le richieste di cambi turno e di permessi, deve conoscere tutte le ricette e le schede piatto con il food cost e il rispetto della quantità degli ingredienti, deve affiancare gli operatori e controllare che eseguano le preparazioni con la qualità necessaria, è responsabile del rispetto dei protocolli HACCP e gestisce gli ordini. Segue ogni fase di lavoro della cucina ed è il responsabile del ristornate.

Gli operatori hanno una retribuzione oraria determinata dal contratto che risponde ad un inquadramento al 6 o 5 livello.

Questo tipo di contratto ha una retribuzione netta di circa 8,50€ all’ora e un costo per l’hotel di circa 14,60€ l’ora comprensivo di stipendio, tredicesima , quattordicesima e tfr. 

Risultano circa 930 ore al mese per un totale di costo di retribuzioni di 13578 € 

Con inclusi i contributi Inps, la tredicesima e il tfr .

Sono 7900€ di stipendi e 5680 di oneri 

A questo importo di deve aggiungere il costo del responsabile di cucina che viene quantificato in circa 3500€ al mese come retribuzione netta e di circa 5000€ al mese con gli oneri e i contributi.

Lo Chef che vuole guadagnare di più oltre al ruolo di responsabile si deve accollare le mansioni previste per uno o due operatori in questo caso è presente in cucina tutto il giorno percependo la retribuzione del responsabile e quella degli operatori che sostituisce. Questa soluzione è sconsigliatissima . 

La scelta migliore è quella di nominare un responsabile che abbia maturato un’esperienza in cucina con voi che possa assumere il solo ruolo del responsabile del ristorante anche se fosse necessario un periodo di formazione. 

Il costo totale della cucina sarebbe così di 11400 € al mese di retribuzioni nette e di 7180 € di costo  di contributi e  oneri inclusi. 

Per un totale mensile di 18580 € 

Se controllate il lavoro fatto sul budget trovate un carico di ore giornaliero per tutto l’hotel di 147 ore con un costo totale del personale per 120 giorni di 257500€ comprensivi di stipendi e contributi.

Questi costi sono riferiti al personale operativo , non a quello dirigenziale. 

In questo monte ore è incluso tutto il personale di cucina ad eccezione del responsabile che ha un costo di 5000€ al mese (3500 di stipendio + 1500 di contributi ), ribadisco che se lo Chef prende 6500€ al mese 3500 sono riferiti al suo ruolo di responsabile mentre 3000€ sono riferite alle ore operative ai fornelli. 

Delle 147 ore giornaliere previste in hotel 30 ore sono riservate alla cucina per queste mansioni e rimangono 117 ore da distribuire per gli altri moduli di lavoro.

Questa è solo una prima valutazione del vostro menù che va rivista dopo aver fatto insieme le considerazioni sui tempi richieste per ogni preparazione.

Una volta stabiliti di comune accordo i tempi previsti verrà creato lo schema giornaliero del flusso di lavoro che identifica i singoli momenti nei quali vengono fatte le preparazioni ottenendo così un chiaro riferimento su chi fa che cosa.

A quel punto mancano solo le schede piatto che determinano come viene fatta una preparazione .    

Di seguito fai scorrere per vedere il calcolo utilizzato.

Gestione del personale in Hotel

Riparte la giostra del turismo estivo e vediamo sempre riproporre lo stesso modello organizzativo.

Gli albergatori hanno fatto investimenti, chi grandi chi piccoli ma la modalità di gestione non è cambiata. facciamo l’esempio della pulizia delle camere.

Hai stabilito con il tuo personale il livello desiderato di qualità del servizio?

Hai stabilito come monitorare il livello del servizio, quali parametri prendere in considerazione?

C’è chi si affida alle recensioni, chi al punteggio su booking , tutti strumenti indicativi ma esterni, nessuno utilizza le proprie metriche per realizzare nel quotidiano il proprio rapporto qualità-prezzo.

COME FARE

La prima cosa da fare è creare due schede di lavoro, una per la camera ferma e una per la camera in partenza. Nelle due schede devono essere indicati in punti numerati i passaggi da fare per pulire la camera in modo che sia utilizzato il tempo previsto in base ai costi a camera riportati nel bilancio usali . Non posso fare lavare tutti i giorni le tapparelle oppure lo devo fare se vendo la camera a prezzi altissimi, la qualità del servizio deve sempre essere rapportata al fatturato dell’hotel per mantenere il giusto livello dei costi del personale in rapporto al fatturato previsto.

Una volta organizzato il reparto con le schede di lavoro si crea la scheda di controllo che prevede dei punti di controllo precisi che ovviamente sono presenti anche nella scheda di pulizia della camera . Utilizzando la scheda di controllo si fa la verifica programmata nelle camere da controllare, solitamente noi facciamo una visita settimanale con tre camere per ogni piano, spuntiamo i punti di controllo dopo averli controllati e facciamo questo controllo con la cameriera ai piani, impieghiamo 3 minuti a camera per cui la cameriera ai piani dedica insieme a noi 6 minuti alla settimana per il controllo di tre camere.

Verifica dopo verifica si instaura una consuetudine con il personale che inizia a dare molta importanza ai punti di controllo previsti e quindi a rispettare la scheda per la pulizia della camera programmata.

Il risultato è un modello organizzativo di lavoro delle cameriere ai piani che permette di ottenere un risultato di qualità del servizio omogeneo e determinato dall’albergatore per il rispetto del rapporto qualità-prezzo, misurabile e corrispondente alle metriche interne previste senza affidarsi a strumenti esterni superficiali che comunque non consentono di individuare i punti critici e risolvere i problemi dettagliatamente.

Potrebbe essere il tuo primo passo per un cambiamento organizzativo indispensabile per il tuo hotel, se preferisci delegare, noi proponiamo questo servizio ad un costo veramente irrisorio rispetto all’importanza degli obiettivi raggiunti.

Ultramaton per il tuo Hotel

I ricercatori , quelli che si occupano di studiare le tendenze del mercato e gli sviluppi che avranno le scelte dei consumatori hanno coniato questo termine 

ULTRAMATON 

per esprimere il concetto di Ultima chiamata. Le aziende sono arrivate ad un punto fermo nel rapporto con i consumatori nel quale le tradizionali strategie di presenza sul mercato diventano sempre meno efficaci perchè i consumatori si sposteranno su brand che nel concreto e con autenticità realizzano i loro profitti nel rispetto dei valori nei quali si identificano. 

Gli slogan di facciata avranno solo un effetto boomerang e allontaneranno per sempre i clienti, il tempo del cambiamento è quasi scaduto per questo siamo in una fase del mercato che i ricercatori definiscono l’ULTIMA CHIAMATA fatta dai consumatori attraverso il loro ULTRAMATON che hanno lanciato alle aziende. 

Sarebbe un ultimatum dato oltre l’ultimatum quando anche quello non è stato rispettato. 

Dopo questa ultima chiamata il tuo brand non lo recuperi più e sarai sempre costretto a giocartela solo sul prezzo più basso.La Sostenibilità Sociale degli hotel, la totale applicazione dei contratti di lavoro, il totale rispetto del lavoro, la rinuncia a qualunque pratica di sfruttamento del lavoro e di speculazione sui diritti delle persone NON SARANNO PIU’ TOLLERATE DAI TUOI CLIENTI. 

Inizia trovando la risposta a queste tre domande 

 – Quante ore di lavoro utilizzi ogni giorno nel tuo hotel? 

-Quale sarebbe stata la differnza di costo se avessi retribuito tutte quelle ore  rispettando il contratto di lavoro ? 

-Se organizzi nei dettagli tutti i reparti quante ore di lavoro puoi risparmiare ogni giorno ?

Puoi seguire gli spunti che trovi nel nostro budget per hotel

https://www.hdconsulenza.it/2022/08/13/il-tuo-hotel-nel-2023/ 

Trovare la risposta a queste tre domande ti predispone automaticamente a trovare la soluzione e ti permette di non perdere questa Ultima Chiamata per aderire ai valori dei tuoi clienti.

Marketing e Ads per Hotel

Si sta chiudendo la stagione estiva e inizia il tempo delle analisi e dei ragionamenti.

Il tempo dedicato alla riflessione si riduce sempre di più, prima potevi archiviare tutto , dedicarti a te stesso e riprendere in mano i problemi da affrontare dopo qualche mese di riposo .

Adesso invece mentre devi ancora salutare i clienti in partenza sei consapevole che devi continuare a gestire il marketing, rivedere le tariffe ,prevenire i problemi emersi quest’estate. Tutte decisioni da prendere velocemente e spesso senza analisi approfondite dei pro e contro.

La soluzione è SEMPLICE, decidi usando i tuoi abituali riferimenti, riproponi le stesse soluzioni con leggere modifiche , l’IMPORTANTE per te è non dover rimettere in discussione le decisioni prese in passato ,quelle che hai preso dopo estenuanti ragionamenti ,ma questa stagione ti ha SORPRESO.

Sei consapevole che vecchi equilibri si sono rotti per sempre, difficile accettarlo ma è così.

Agosto non è più AGOSTO, i costi a presenza hanno componenti stravolte rispetto al passato, la FIDELIZZAZIONE del cliente diventa più sofisticata, le ENERGIE che devi dedicare all’hotel sono infinite e compromettono tutti gli altri rapporti importanti della tua vita.

I saggi insegnano che l’ELEFANTE si mangia a piccoli bocconi , quindi iniziamo un boccone alla volta. I nostri bocconi sono i numeri, le domande che generano e le risposte che ci propongono.

Adesso le agenzie di MARKETING giustamente ti propongono di decidere in riferimento al piano editoriale, al budget e tipo di ads, al sito.

Ribaltiamo la situazione, chiedo io a te cosa dovrei fare in due situazioni diverse

Hotel PippoPlutoPaperino per la settimana dal 5 al 12 giugno ha ricevuto grazie al marketing 836 richieste dI preventivo, ha risposto a 824 richieste con un tasso di conversione del 8,5%. Ha 50 camere e ha fatto un’occupazione dell’ 80%

Hotel Paperon-de-Paperoni invece per la stessa settimana ha ricevuto 1210 richieste di preventivo e ha RISPOSTO SOLO A 380 , ha fatto anche lui un’occupazione dell’ 80% con 63 camere .

Adesso capisci che è evidente che le analisi che si devono fare per i due hotel per prendere qualunque decisione in riferimento agli investimenti in MARKETING E ADS sono completamente diversi.

Ti saranno sorte spontanee le domande su quale Adr hanno , quante prenotazioni dalle OTA, il tasso di conversione delle ADS, il costo dei PPC , il tasso di fidelizzazione ( quanti vecchi cliente presenti rispetto al totale).

Probabilmente un HOTEL ha avuto molti rifiuti per tariffa per fare 824 preventivi per quella settimana mentre l’altro ha avuto molti rifiuti per occupazione ( non ha risposto a 830 preventivi) , però l’occupazione è simile.

Questi numeri evidenziano che anche le tariffe scelte hanno margini di miglioramento, gli errori tariffari sono evidenti deve esserci una correlazione tra le tariffe e gli investimenti in marketing.

Raccogliere questi numeri, creare un report che li metta in relazione evidenziando le correlazioni e le implicazioni che generano è il primo passo.

Anche il tuo HOTEL avrà per ogni settimana della stagione i suoi numeri di richieste, risposte, tasso di conversione , adr, indice di occupazione, budget investito in ads , correlazione tra investimento e fatturato e tra investimento e tariffe.

Decidere in seguito a queste analisi è LEADERSHIP

Puoi confrontarti con chi conosce questo linguaggio utilizzando ……

Cosa manca agli HTL? Fossero solo consonanti sarebbe facile

Si svolta, mai più una stagione a inseguire le urgenze

 Difficoltà a trovare il personale , fughe improvvise dei collaboratori, nuove assunzioni con orari e disponibilità frammentate, difficoltà a garantire gli abituali standard di servizio, inconsapevolezza dei costi generati da tutte queste variazioni, dubbi sul modello aziendale tradizionale che ha sempre funzionato, messa in discussione di tutti i tradizionali riferimenti.

 Hai passato questi mesi ad inseguire e gestire le urgenze , per non trovarti mai più in questa situazione passa alle cose IMPORTANTI quelle che prevengono e neutralizzano le urgenze.

 Con quali passi iniziare per non commettere errori e centrare l’obbiettivo 

 Realizzare un report dove ti confronti con i parametri standard per determinare i numeri ai quali ti devi attenere per tutte le voci di spesa su cui basare tutte le tue decisioni perché ogni scelta sia supportata dai numeri e da una visione chiara.

 Determinazione del piano tariffario con la determinazione per ogni giorno del prossimo anno dell’occupazione , incasso, numero di camere da pulire, numero di colazioni pranzi e cene per ogni giorno . Ti servirà come riferimento per programmare il carico di personale da avere in servizio per ogni giorno

 Analisi proattiva di ogni settimana dell’anno per realizzare i tre documenti che il metodo proattivo ti consente di generare che sono indispensabili per sostenere l’attività commerciale e il marketing interno.

 Revisione del piano editoriale di marketing che includa tutte le attività emerse dall’analisi proattiva. 

 Questi passaggi ti permetteranno di impostare tutta l’attività commerciale per il prossimo anno 

 Per l’organizzazione il riferimento è il budget per il personale che hai ricavato nel report realizzato.

 Rispettando i costi previsti devi scomporre tutti i servizi che produci in moduli operativi con il proprio organigramma e responsabile.

 Da questo organigramma del CHI FA CHE COSA ottieni i singoli turni di lavoro e i relativi contratti

 A questo punto ti rimane da descrivere dettagliatamente il COME si fanno le cose, schede camere, schede piatto, protocolli di lavoro, mansionari dettagliati , numeri di controllo, procedure di verifica.

 L’hotel è prima di tutto un’azienda e devi colmare il gap gestionale che separa la tua organizzazione tradizionale dal modello organizzativo di tutte le aziende più efficienti.

 Programmazione e formazione , pensa alle cose importanti e non dovrai più affrontare cose urgenti

 

Quanto è corretto spendere in personale?

Quanto devi incassare il prossimo anno?

 Come devi organizzare i reparti per avere la flessibilità necessaria a prevenire i problemi del personale.

 Come creare l’organigramma e i mansionari per ogni reparto

 Come organizzare il ristorante, il menù e la sua organizzazione per gestire con padronanza questo reparto

 Quali funzioni importanti deve svolgere la reception per fornirti gli strumenti indispensabili a battere il mercato

Come Costruire il bilancio dell’hotel

Realizziamo insieme il bilancio dell’hotel per confrontarlo con la tua realtà. 

Per prima cosa attribuiamo il valore all’immobile, indipendentemente che tu sia il proprietario attribuiamo un valore di mercato all’affitto, in questo caso studio di un hotel di 54 camere tre stelle fronte mare in un prestigiosa località il valore attribuito è di 5000€ a camera per un totale di 270000 € . 

Stabilito questo importo avremo di conseguenza  il target obiettivo delle entrate che è di 1350000€ perchè in un bilancio equilibrato l’affitto deve essere il 20% del fatturato.

Poi avremo automaticamente i parametri da rispettare per il costo del personale che tra retribuzioni lorde, TFR e contributi INPS può essere il 25% del fatturato quindi 337500€ 

Per gli alimenti consideriamo 10€ al giorno a presenza per 16500 presenze previste ci danno 165000€ di costo.

Le utenze sono calcolate in 1200€ a camera per un hotel aperto solo nella stagione estiva per 120 giorni , gli anni precedenti il costo era di 750€ a camera ,ma quest’anno con gli aumenti dobbiamo considerare questa cifra più alta per un totale di 65000€.

Le manutenzioni ordinarie e  i corsi di formazione 30000€ .

Commercialista e ufficio paghe 17000€ 

Detersivi  8000€ 

Lavanderia 6€ a notte per 6480 notti 38800

Marketing 5% del fatturato 54000€ 

Cancelleria e varie  5000€ 

Totale spese 990300€ 

Utile 359700 € 

Se hai seguito il criterio per determinare le singole voci di spesa puoi facilmente costruire il tuo bilancio.

Adesso viene il lavoro per il rispetto di tutti gli importi scritti.

Per farlo devi avere un mansionario per ogni ruolo, schede di lavoro per ogni reparto, un menù studiato per rendere più efficiente il lavoro, un mix di acquisti di prodotti base e di semilavorati che riduca i tempi di lavoro.

L’organigramma con i turni di lavoro e il carico di ore previsto per la giornata.

Un sistema commerciale che ti consenta di raggiungere gli obbiettivi di presenze e incasso

La ripartizione giornaliera delle spese per ogni reparto, delle ore utilizzate, delle camere occupate e delle presenze e il monitoraggio quotidiano dei risultati reali confrontati con quelli previsionali.

Per realizzare tutto questo puoi avvalerti di consulenti e delegare molte funzioni mantenendone il controllo. 

Se riteniamo un giusto compenso per l’imprenditore il 15% del fatturato al netto dell’eventuale affitto abbiamo un compenso ritenuto equo di 202000€

La differenza tra i 359700€ e i 202000€ rappresentano l’ammontare che l’imprenditore divide con il suo gruppo dirigente per raggiungere gli obbiettivi in ogni reparto.

Idee chiare e numeri precisi sono la miglior bussola per navigare in questo mare .

Grouping Alberghiero

IL problema principale degli hotel italiani è il reperimento del personale e la gestione della delicata fase del ricambio dei collaboratori che è un fenomeno normale nella vita di qualunque azienda.

L’hotel in base ad una serie di motivazioni e decisioni aziendali ha una sua proposta di accoglienza e di servizi che offre e ha trovato un suo equilibrio che cerca di non modificare nella speranza di non perdere redditività

Per quanto sembri inconsueto, il problema principale non è il posizionamento nel mercato, la ricerca di clienti o il livello di occupazione delle camere perché l’Italia, per le sue caratteristiche uniche dal punto di vista turistico, permette a qualunque hotel di avere un Revpar che soddisfa i vincoli di bilancio e supera il Revcost. Per migliorare l’aspetto commerciale l’albergatore ha due strumenti potentissimi a disposizione : il marketing e il revenue che combinati insieme permettono di migliorare i ricavi.

Il problema dei problemi però come segnalato da tutte le statistiche è quello del personale. Come in qualunque altro settore le aziende hanno un fisiologico ricambio del personale, inoltre molti hotel avendo un’apertura stagionale non riescono a fidelizzare i collaboratori migliori e sono costretti ad inserire nel loro organico nuovi dipendenti. La differenza con gli altri settori economici è che gli alberghi non sono organizzati come le grandi aziende in base ai criteri del Grouping, per questo il loro problema si rinnova quotidianamente e non trova mai una soluzione.

Per affrontare e risolvere definitivamente il problema l’unico modo è quello di applicare al settore alberghiero i principi del Grouping aziendale.

Si tratta di scomporre tutti i servizi prodotti in schede di lavoro che diventano protocolli dettagliati . Ogni procedura così descritta è replicabile, facilmente delegabile con tempi e costi certi e offre la possibilità di migliorare qualunque servizio modificando semplicemente la relativa scheda. Poi successivamente l’unione di tutte le procedure di un reparto vengono distribuite all’organigramma creato per quel settore.

Per quanto riguarda il ristorante, si deve scomporre il menù in singole schede piatto che devono riportare il food cost , i dosaggi e i passaggi da rispettare; inoltre si deve realizzare una scheda di lavoro giornaliera dove vengono indicati i tempi e le fasi di lavoro per la realizzazione del menù del giorno e tutti gli operatori faranno riferimento alle singole schede piatto per i dettagli. Con questo tipo di organizzazione per l’albergatore sarà molto semplice gestire il ricambio del personale mantenendo il livello della ristorazione invariato e il food cost rispettato , consentendo di apportare eventuali modifiche al menù senza avere problemi a comunicare i dettagli a tutto lo staff.

L’azienda non è solo persone, macchine, energie, denaro ecc. senza relazioni tra di loro, ma è l’insieme ordinato, cioè l’insieme organizzato in modo da realizzare uno scopo.

L’ organizzazione aziendale indica, quindi, proprio i comportamenti e le relazioni che devono avere gli elementi di una azienda, in modo da realizzare lo scopo.

Le caratteristiche essenziali di ogni forma di organizzazione, e quindi, anche, della organizzazione aziendale sono:

1 – La suddivisione del lavoro fra più persone, la suddivisione del potere, cioè del comando, la suddivisione delle responsabilità; tali suddivisioni servono per raggiungere in modo ottimale gli scopi prefissati.

2 – La presenza di un centro di potere o di più centri di potere, cioè di una persona o un ente che emana le direttive e controlla che le direttive siano eseguite.

3 – La sostituibilità del personale che fa parte della organizzazione, quando questo si mostri inadeguato o inefficiente.

E’ evidente che la struttura organizzativa deve essere sia efficiente che efficace.

Una organizzazione è efficace se raggiunge gli scopi previsti, in quanto l’efficacia è proprio il rapporto tra risultati raggiunti e risultati previsti.

Ma l’organizzazione aziendale deve essere anche efficiente, cioè non deve sprecare né persone, né denaro, né risorse.

Cioè a parità di risultati ottenuti una organizzazione efficiente è quella che consente di ottenere o risultati migliori di quelli previsti o gli stessi risultati con minore utilizzo di energie.

Se uniamo più attività elementari che deve compiere una certa persona, cioè se uniamo tutti i compiti di una certa persona, otteniamo la mansione.

In ogni impresa esiste un mansionario, cioè un manuale in cui sono indicati i compiti di ciascuno.

Questo sistema di gestione aziendale applicato in tutti i settori è chiamato Grouping ed è l’unico modo di creare e gestire un’organizzazione aziendale.

Siamo i leader in Italia nell’applicazione dei modelli di Grouping aziendale per gli hotel perché siamo gli unici ad avere le competenze di tutti i reparti che organizzati in protocolli dettagliati forniscono il livello del servizio previsto rispettando i costi programmati. 

CAMERIERE AI PIANI PROTOCOLLO DI LAVORO


Andiamo subito al sodo perchè le cose da vedere sono parecchie. Questa è un’analisi generica che devi adattare al tuo hotel, devi perfezionarla e renderla realistica altrimenti funziona come una dieta scaricata da internet. Lo scopo è quello di ottenere per il tuo hotel in base alle tariffe di vendita, allo standard del servizio che offri e ai costi unitari che devi rispettare un modello scritto al quale le cameriere ai piani fanno riferimento per il loro lavoro.

Ipotizziamo che una cameriera ai piani in un turno di 4 ore di lavoro debba preparare 12 camere, pulire il corridoio , una parte delle scale , mettere in ordine la biancheria e il carrello. Consideriamo che per il corridoio, scale , ripostiglio e carrello impieghi 60 minuti ne rimangono 180 per la pulizia delle camere.Ipotizziamo che abbia 4 camere in partenza e 8 camere ferme, per organizzare il reparto devi preparare tre schede , una per la camera in partenza dove la pulizia deve essere più accurata e deve poter superare l’ispezione di un cliente pignolo, una scheda per la camera ferma nella quale devi togliere alcune operazioni che sono presenti nella sceda della camera a fondo perchè devi contenere i tempi. Se per una camera a fondo consideri 26 minuti e per una camera ferma 13 minuti potresti essere soddisfatto ma……….

Se calcoli i tempi sfori di 30 minuti per cui devi riconsiderare i vincoli di bilancio e valutare se vanno bene. Ovviamente per fare queste considerazioni dovresti avere un bilancio U.S.A.L.I , se invece devi rispettare i tempi e i costi allora devi avere una terza scheda camera riferita alla ferma veloce che prevede solo le operazioni essenziali da eseguire in 6 minuti. Le schede le devi prima fare tu per poter inserire tutte le procedure che ritieni necessarie e le regole che desideri siano rispettate, ad esempio il colore delle spugne per i diversi usi, la frequenza del cambio dell’acqua nel secchio oppure il numero di panni bagnati da usare per camera ecc. Poi devi rivedere le schede con le cameriere ai piani, e infine verificare con loro se i tempi sono realistici per arrivare infine ad avere delle schede che rispettano lo standard del servizio che vuoi offrire e i costi unitari che il tuo bilancio può sostenere. Di seguito ti riporto una traccia da utilizzare per predisporre le tue schede, i punti riportati e i tempi di lavoro sono riferiti a contesti, costi e tempi diversi dalle tue esigenze, usali solo come traccia per avere un punto da cui partire. Buon lavoro e se vuoi parlarne scrivimi.                      

CAMERA IN PARTENZA 

1)ENTRARE IN BAGNO E METTERE ANTICALCARE NEL WATER CON LO SPAZZOLONE mezzo minuto

2)PASSARE L’ASPIRAPOLVERE IN BAGNO E NEL PAVIMENTO DELLA CAMERA CON PARTICOLARE ATTENZIONE SOTTO IL LETTO 4 minuto

3) SPRUZZARE L’ANTICALCARE SUI SANITARI ,NEL PIATTO DOCCIA E NELLE PIASTRELLE DELLA DOCCIA E NEL BOX PER RIMUOVERE IL CALCARE

NON SULLA RUBINETTERIA PERCHE’ SI ROVINA 1minuto

4) SOSTITUIRE LA CARTA IGIENICA CHE DEVE SEMPRE ESSERE NUOVA

5) SVUOTARE IL CESTINO E TOGLIERE GLI ASCIUGAMANI 1 minuto

6) APRIRE LA FINESTRA E TOGLIERE TUTTE LE LENZUOLA 2 minuti

7) SVUOTARE IL CESTINO DELLA CAMERA 

8) IN BALCONE PULIRE LE SEDIE CON LO STRACCIO IN MICROFIBRA BAGNATO CON IL DISINFETTANTE, PULIRE IL PARAPETTO, IL DAVANZALE E IL SEPARE’ , POSACENERE INFINE LAVARE IL PAVIMENTO CON IL MOCIO , CAMBIARE L’ACQUA DEL MOCIO OGNI 3 CAMERE 7 minuti

9) TORNARE IN BAGNO E PULIRE CON IL PANNO IN MICROFIBRA MONOUSO TUTTI I SANITARI E LE PIASTRELLE DELLA DOCCIA E IL BOX ED ASCIUGARE CON LO STRACCIO E PULIRE IL TERMOSIFONE E LA PORTA 9 minuti

10) METTERE I PRODOTTI DI CORTESIA SAPONETTA BUSTINA E BICCHIERE 1 minuto

11) PULIRE CON IL PANNO E IL PRODOTTO PER I VETRI 

TUTTE LE SUPERFICI DEI MOBILI, LE LAMPADE , SOPRA L’ARMADIO, CONTROLLARE LA POLVERE SULLA TV E CONTROLLARE I VETRI DELLA CAMERA, APRIRE TUTTI I CASSETTI PER VERIFICARE CHE SIANO VUOTI E PASSARCI L’ASPIRAPOLVERE E PASSARCI UN PANNO UMIDO 7 minuti

12 FARE I LETTI come da foto 6 minuti

13) sistemare gli asciugamani puliti come da foto 1 minuto

14) PULIRE LA PORTA DELLA CAMERA 1 minuto

15) LAVARE IL PAVIMENTO DEL BAGNO E POI QUELLO DELLA CAMERA UTILIZZANDO DUE PEZZE BAGNATE 5 minuti

16) USCIRE

CAMERA A FONDO 45 MINUTI

TUTTI GLI OGGETTI DIMENTICATI DAGLI OSPITI DEVONO ESSERE MESSI IN UN SACCHETTO CON IL NUMERO DELLA CAMERE E CONSEGNATI ALLA RECEPTION

FINE TURNO PRIMA DI LAVARE IL CORRIDOIO SI PREPARA IL CESTELLO PER IL GIORNO DOPO

SI RIEMPIE IL RIPOSTIGLIO DI BIANCHERIA PULITA

SI LAVA CON IL PANNO BAGNATO IL CORRIDOIO

SI SCENDE PER PORTARE I PANNI BAGNATI IN LAVANDERIA E I SACCHI DI BIANCHERIA SPORCHI 

SEGNALARE ALLA RECEPTION SCRIVENDOLO E NON A VOCE I PRODOTTI CHE MANCANO E LE COSE DA RIPARARE NELLE CAMERE .

CAMERA FERMA

1)ENTRARE IN BAGNO E SPRUZZARE SUI SANITARI IL PRODOTTO PER IL BAGNO , E SVUOTARE IL CESTINO RACCOGLIERE GLI ASCIUGAMANI CHE SONO A TERRA METTERE CANDEGGINA NEL WATER CON LO SPAZZOLINO 

2)USCIRE DAL BAGNO E APRIRE LE FINESTRE DELLA CAMERA E SVUOTARE IL CESTINO

3)FARE IL LETTO

4)SPOLVERARE TUTTE LE SUPERFICI SPRUZZANDO ACQUA OSSIGENATA

5)PASSARE L’ASPIRAPOLVERE IN BAGNO E IN CAMERA E TERRAZZO 

6)TORNA IN BAGNO E PULISCI IL BAGNO e il BOX DOCCIA UTILIZZANDO NEL BOX L’ANTICALCARE LEGGERO CON LA SPUGNA ASCIUGARE CON LE VELETTE BAGNATE 

7)PRIMA DI USCIRE DAL BAGNO CONTROLLARE LA CARTA IGIENICA E PIEGARE GLI ASCIUGAMANI APPESI E SOSTITUIRE QUELLI BUTTATI A TERRA 

8)ANDARE IN BALCONE E PULIRE IL CORRIMANO SE NECESSARIO LAVARE COL MOCIO 

9) PASSARE LA PEZZA BAGNATA IN BAGNO E IN CAMERA E USCIRE 

TOTALE 13 MINTI PER UNA MATRIMONIALE IN CONDIZIONI NORMALI

AGGIUNGERE 5 MINUTI SE DA TRE LETTI TOTALE 18 MINUTI

AGGIUNGERE 8 MINUTI SE HA 4 LETTI TOTALE 21 MINUTI

FINE TURNO PRIMA DI LAVARE IL CORRIDOIO SI PREPARA IL CESTINO DEI PRODOTTI

SI RIEMPIE IL RIPOSTIGLIO DI BIANCHERIA PULITA

SI LAVA CON IL PANNO BAGNATO IL CORRIDOIO

SI SCENDE PER PORTARE I PANNI BAGNATI IN LAVANDERIA E I SACCHI DI BIANCHERIA SPORCHI 

SEGNALARE ALLA RECEPTION SCRIVENDOLO E NON A VOCE I PRODOTTI CHE MANCANO E LE COSE DA RIPARARE NELLE CAMERE .

CAMERA FERMA PULITA VELOCEMENTE

1)ENTRARE IN BAGNO RACCOGLIERE GLI ASCIUGAMANI IN TERRA E PIEGARE QUELLI APPESI, PULIRE CON PRODOTTO APPOSITO I SANITARI E IL BOX DOCCIA, SVUOTARE IL CESTINO 

2)FARE IL LETTO

3)SPOLVERARE LA TESTATA DEL LETTO 

4)SVUOTARE IL CESTINO

5)CONTROLLARE IL BALCONE E PULIRE IL PORTACENERE

PASSARE VELOCEMENTE L’ASPIRAPOLVERE IN BAGNO E NELLA CAMERA

Tempo previsto 6 minuti

BUFFET DI VERDURE PER HOTEL CON PENSIONE COMPLETA


Questo è un esempio di un buffet di verdure per i contorni da proporre in hotel con il servizio di pensione completa. Non include gli antipasti e non è un buffet per il servizio del pasto completo a self service ma è limitato solo alle verdure di contorno, gli hotel che propongono un buffet più ampio che include anche gli antipasti, insalate di pesce, piatti freddi di pasta e carne salumi, formaggi ecc. devono utilizzare un diverso modello.

Questo schema ti serve come traccia per personalizzare il tuo buffet ma utilizzando questo criterio  avrai costi certi e una procedura replicabile e dettagliata.

1-ZUCCHINE A RONDELLE AL FORNO 3 kg

2-CAVOLFIORE LESSATO 3 kg

3-MELANZANE A SPICCHI GRATINATE 3 kg

4-POMODORI GRATINATI 2 kg

5- FINOCCHI LESSATI 3 kg

6-PATATE A SPICCHI AL FORNO 4 kg

7-SPINACI LESSATI 2 kg

8-TORTINO DI SPINACI

9-TORTINO DI CAVOLFIORE

10-TORTINO DI FINOCCCHI

11-RUCOLA  200 gr

12-CAROTE A JULIENNE 1 kg

13-RADICCHIO ROSSO 500 gr

14-INSALATA VERDE 500 gr

15-POMODORI 2 kg

16-CETRIOLI 1 kg

17-MAIS 300 gr

18-FAGIOLI BORLOTTI 2 kg

19-FAGIOLINI LESSI 2 kg

20-CECI 1 kg

QUANTITA’ PER VENTI PERSONE PER IL SERVIZIO DI PRANZO E CENA  SONO 30 KG DI VERDURA AD UN PREZZO MEDIO DI 2€ AL KG SONO 60 € DI VERDURE PARI A 3 €  A PERSONA.

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PER LA PREPARAZIONE DEL BUFFET DI VERDURE

SE ABBIAMO IL FORNO A VAPORE LESSARE -FAGIOLINI

    -CAVOLFIORE

    – FINOCCHI

    – SPINACI

IN ALTERNATIVA LESSARE LE VERDURE IN ACQUA BOLLENTE. 15 minuti di preparazione più tempo di cottura

PREPARARE 1 LITRIO DI BESCIAMELLA  15 minuti

Saltare in padella con il burro i FINOCCHI-CAVOLFIORE E SPINACI SEPARATI  10 MINUTI

UNIRE LA BESCIAMELLA CON LE VERDURE SALTATE E PREPARARE 2 VASSOI PER OGNI TIPO  

UNO PER IL PRANZO ED UNO PER LA CENA E COMPLETARE CON IL PARMIGIANO GRATTATO. COPRIRE UN VASSOIO PER TIPO CON LA PELLICOLA E CONSERVARE IN FRIGORIFERO PER IL SERVIZIO DI CENA, I VASSOI PER IL PRANZO INVECE ANDRANNO INFORNATI 30 MINUTI PRIMA DEL SERVIZIO IN SALA 15 MINUTI

UNA PARTE DELLE VERDURE LESSATE VANNO LASCIATE SCONDITE E NON LAVORATE  PER ESSERE MESSE SUL BUFFET.

LAVARE E TAGLIARE LE MELANZANE A SPICCHI E SALARE PER FARE SPURGARE 5 MINUTI

LAVARE , TAGLIARE E SVUOTARE I POMODORI DA GRATINARE 10 MINUTI

SCIACQUARE LE MELANZANE PRECEDENTEMENTE SALATE E ASCIUGARLE 5 MINUTI

FARCIRE LE VERDURE CON IL PANEGRATTATO MESCOLATO CON OLIO DI SEMI E SALE E DISPORLE NELLE TEGLIE DA INFORNARE, SEPARANDO LE TEGLIE PER IL PRANZO E QUELLE PER LA CENA 15 MINUTI

LAVARE E TAGLIARE L’INSALATA, IL RADICCHIO, LA RUCOLA, I POMODORI E LE CAROTE 30 MINUTI

METTERE NELLE TEGLIE CON OLIO DI SEMI E SALE LE ZUCCHINE A RONDELLE E LE PATATE A SPICCHI DIVIDENDO LE TEGLIE PER IL PRANZO DA QUELLE PER LA CENA. 5 MINUTI

RIPORRE TUTTE LE PREPARAZIONI PER LA CENA IN FRIGORIFERO.

TRENTA MINUTI PRIMA DEL SERVIZIO INFORNARE LE MELANZANE

      POMODORI

    TORTINO DI CAVOLFIORE

    TORTINO DI SPINACI

                TORTINO DI FINOCCHI

      PATATE A SPICCHI

    ZUCCHINE A RONDELLE

ALLESTIRE IL BUFFET CON LE VERDURE FRESCHE , IL MAIS I FAGIOLI E I CECI E LE VERDURE LESSATE E UNA VOLTA TERMINATA LA COTTURA AGGIUNGERE QUELLE AL FORNO 15 MINUTI

TOTALE PREPARAZIONE PER IL PRANZO 140 MINUTI ( 2ORE E 20 MINUTI)

PER IL SERVIZIO DI CENA TRENTA MINUTI PRIMA DEL SERVIZIO INFORNARE LE TEGLIE PREPARATE AL MATTINO E RIPOSTE IN FRIGORIFERO, NEL FRATTEMPO ALLESTIRE IL BUFFET CON LE VERDURE CRUDE RIMPIAZZANDO QUELLE TERMINATE E POI COMPLETARE IL BUFFET CON LE VERDURE SFORNATE CALDE TOTALE 30 MINUTI 

TOTALE DI TUTTA LA GIORNATA 3 ORE DI LAVORO PER IL BUFFET DI VERDURE PER UN COSTO DI PERSONALE DI 43,50€ PARI A 2,175€ A PERSONA.

IL COSTO DEL BUFFET TOTALE COMPRENSIVO DI MATERIE PRIME E PERSONALE è DI 103,50 PARI A 5,175€ AL GIORNO E 2,58 A PASTO

SE LE PERSONE RADDOPPIANO, IL COSTO DELLE MATERIE PRIME RADDOPPIA MA IL COSTO DEL PERSONALE AUMENTA DEL 50% E NON DEL 100% PER CUI PER UN BUFFET DI 60 PERSONE ABBIAMO UN COSTO DI MATERIE PRIME DI 180€ E UN COSTO DEL PERSONALE DI 87€ CON UN COSTO TOTALE DI 267€ PARI A 4,45€ A PERSONA AL GIORNO E 2,22 € A PERSONA A PASTO

SE CI SONO 120 PERSONE IL COSTO UNITARIO SCENDE ULTERIORMENTE, ABBIAMO 360€ COSTO DELLE MATERIE PRIME E 10 ORE DI LAVORO 145€ IN TOTALE 505€ CON UN COSTO A PERSONA AL GIORNO DI 4,20€ E  UN COSTO PER PERSONA PER OGNI PASTO 2,10€

Come vedi sfruttando le economie di scala abbiamo un costo a pasto a persona CHE VARIA DA 2,10 A 2,58€ ,tutta questa analisi va personalizzata per il tuo Hotel con verdure diverse e apposite schede ricetta, ma è un lavoro di leadership che devi fare.

Gestione Alberghiera

Ci sono molti aspetti che una gestione alberghiera condivide con la gestione aziendale in generale ed altri aspetti peculiari che la contraddistinguono e richiedono una grande preparazione specifica.

In questo periodo di inizio anno molti formatori anche prestigiosi organizzano corsi e incontri per aiutare gli imprenditori a programmare l’anno appena iniziato, ho trovato interessante condividere con te una di queste mail promozionali perché nella sostanza ho trovato che i punti che indicano come imprescindibili per qualunque impresa lo sono anche per te, di seguito la mail in oggetto….


Quando parlo di Pianificazione Strategica, alcuni imprenditori mi guardano straniti: “quella è roba per grandi aziende! Noi siamo una piccola realtà…”

Mi rendo conto che “pianificare l’anno” – specie se non sei abituato a farlo o non l’hai mai fatto – può sembrare un processo fin troppo complesso, qualcosa che riguarda solo le grandi imprese.
È ovvio che un’azienda di 5 persone dovrà organizzarsi in modo diverso rispetto ad un’altra di 30 o di 500…

Ciò non toglie, però, che anche una microimpresa abbia bisogno di:

– darsi degli obiettivi economici
– creare e ottimizzare continuamente i processi interni
– fare innovazione e sviluppo, 
– organizzare procedure e persone,
– stabilire e monitorare periodicamente i KPI di crescita più importanti.

Insomma, credi che non sia fondamentale soffermarsi a riflettere sulla propria strategia, almeno una volta l’anno?
Gennaio è il momento migliore!

Veniamo a noi, come vedi sono indicati 5 punti vediamoli insieme per il tuo hotel, 1) darsi degli obiettivi economici, corrisponde al bilancio USALI per quanto riguarda le spese e al piano tariffario giornaliero con tariffa-occupazione-incasso giornaliero,settimanale ,mensile,annuale ; 2) creare e ottimizzare continuamente i processi interni, sarebbero le procedure scritte per ogni mansione svolta nel tuo hotel con tempi e metodi di lavoro; 3) fare innovazione e sviluppo, per il tuo hotel corrisponde ai servizi che offri, al menù che proponi , al servizio bar, aperitivi, colazione ,intrattenimento, innovare è sempre fondamentale; 4) questo punto lo raggrupperei con il punto 2 ; 5) stabilire e monitorare periodicamente i KPI di crescita importanti.

Ho preso spunto da queste iniziative formative per stimolarti a programmare il 2022 per il tuo hotel come fanno gli imprenditori di qualunque azienda senza lasciarti cullare dalle consuetudini.