La cucina in Hotel di 44 camere nella riviera romagnola

In questo articolo ripropongo la prima bozza di relazione di analisi del menù di questo hotel di 44 camere nella riviera romagnola per creare l’organigramma e avere dei costi del personale certi e il totale rispetto dei contratti di lavoro.

La tabella del menù utilizzata è stata creata inserendo nel planner i singoli menù quotidiani forniti dall’hotel, ovviamente non è un menù ben strutturato, presenta ripetizioni, mancanze e assenza di una filosofia di cucina che leghi la sua realizzazione ma leggendo nei dettagli la tabella capirete che è sufficiente sostituire le varie proposte con piatti che richiedono lo stesso tempo di realizzazione per non dover modificare il carico di lavoro e l’organigramma.

Il totale delle ore richieste per la realizzazione quotidiana di questo menù è di 30 ore al giorno.

Per la preparazione dei primi e dei secondi in base a questo menù sono previsti due operatori in servizio per ogni turno con un contratto di lavoro part time da 4 ore a  persona , se un operatore vuole fare un orario  di  8 ore copre due turni ma il costo per l’hotel non cambia. 

Per garantire la possibilità di fare il giorno di riposo vengono assunti 4 operatori ognuno di loro ha un turno a pranzo oppure a cena con il proprio mansionario e protocollo di lavoro. 

Un giorno alla settimana ognuno di loro fa un doppio turno per coprire il turno lasciato scoperto dal collega di riposo.

Tutti e quattro hanno un contratto part time di 4 ore  al giorno e un giorno 8 ore con un giorno di riposo per un totale di 28 ore  più eventuali straordinari.

Per le produzioni richieste per la colazione, la pasticceria, i bambini e i contorni sono richieste 14 ore al giorno ripartite su tre operatori con contratto part time di 33 ore settimanali che garantiscono la copertura dei turni con il giorno di riposo

Se il personale in fase di colloquio desidera fare molte ore per massimizzare il reddito estivo si accorpano due contratti per un solo operatore ma deve rispondere ad una sua richiesta.

L’organizzazione dell’hotel dovrebbe essere la più flessibile possibile per poter reperire più facilmente collaboratori e sopperire agli inevitabili imprevisti, richieste di permessi, malattie , assenze per motivi di famiglia, picchi di lavoro potendo ricorrere alla riprogrammazione dei turni ed utilizzando lo strumento degli straordinari.

Gli operatori non devono essere esperti di cucina, devono essere operatori o operatrici con la propensione a lavorare in cucina.

In aggiunta agli operatori che eseguono materialmente le lavorazioni viene assunto il responsabile del ristorante che deve essere un cuoco , deve organizzare i turni di lavoro per la settimana successiva gestendo le richieste di cambi turno e di permessi, deve conoscere tutte le ricette e le schede piatto con il food cost e il rispetto della quantità degli ingredienti, deve affiancare gli operatori e controllare che eseguano le preparazioni con la qualità necessaria, è responsabile del rispetto dei protocolli HACCP e gestisce gli ordini. Segue ogni fase di lavoro della cucina ed è il responsabile del ristornate.

Gli operatori hanno una retribuzione oraria determinata dal contratto che risponde ad un inquadramento al 6 o 5 livello.

Questo tipo di contratto ha una retribuzione netta di circa 8,50€ all’ora e un costo per l’hotel di circa 14,60€ l’ora comprensivo di stipendio, tredicesima , quattordicesima e tfr. 

Risultano circa 930 ore al mese per un totale di costo di retribuzioni di 13578 € 

Con inclusi i contributi Inps, la tredicesima e il tfr .

Sono 7900€ di stipendi e 5680 di oneri 

A questo importo di deve aggiungere il costo del responsabile di cucina che viene quantificato in circa 3500€ al mese come retribuzione netta e di circa 5000€ al mese con gli oneri e i contributi.

Lo Chef che vuole guadagnare di più oltre al ruolo di responsabile si deve accollare le mansioni previste per uno o due operatori in questo caso è presente in cucina tutto il giorno percependo la retribuzione del responsabile e quella degli operatori che sostituisce. Questa soluzione è sconsigliatissima . 

La scelta migliore è quella di nominare un responsabile che abbia maturato un’esperienza in cucina con voi che possa assumere il solo ruolo del responsabile del ristorante anche se fosse necessario un periodo di formazione. 

Il costo totale della cucina sarebbe così di 11400 € al mese di retribuzioni nette e di 7180 € di costo  di contributi e  oneri inclusi. 

Per un totale mensile di 18580 € 

Se controllate il lavoro fatto sul budget trovate un carico di ore giornaliero per tutto l’hotel di 147 ore con un costo totale del personale per 120 giorni di 257500€ comprensivi di stipendi e contributi.

Questi costi sono riferiti al personale operativo , non a quello dirigenziale. 

In questo monte ore è incluso tutto il personale di cucina ad eccezione del responsabile che ha un costo di 5000€ al mese (3500 di stipendio + 1500 di contributi ), ribadisco che se lo Chef prende 6500€ al mese 3500 sono riferiti al suo ruolo di responsabile mentre 3000€ sono riferite alle ore operative ai fornelli. 

Delle 147 ore giornaliere previste in hotel 30 ore sono riservate alla cucina per queste mansioni e rimangono 117 ore da distribuire per gli altri moduli di lavoro.

Questa è solo una prima valutazione del vostro menù che va rivista dopo aver fatto insieme le considerazioni sui tempi richieste per ogni preparazione.

Una volta stabiliti di comune accordo i tempi previsti verrà creato lo schema giornaliero del flusso di lavoro che identifica i singoli momenti nei quali vengono fatte le preparazioni ottenendo così un chiaro riferimento su chi fa che cosa.

A quel punto mancano solo le schede piatto che determinano come viene fatta una preparazione .    

Di seguito fai scorrere per vedere il calcolo utilizzato.

121 Gradi sei sicuro che vengano rispettati?

MOUSSE AL LIMONE

Non puoi affidarti alla buona sorte perché i tuoi investimenti e il tuo bilancio possono essere compromessi da una semplice e banale disattenzione

Spesso gli albergatori pubblicizzano la pasticceria fatta in casa, ma per realizzarla si affidano ad un collaboratore con esperienza in pasticceria oppure sono direttamente lo Chef o il suo aiuto ad occuparsene. Il problema è che le procedure non sono decise dall’albergatore ma sono affidate alla professionalità e alla creatività dei collaboratori e a causa del naturale ricambio del personale non si è mai certi delle procedure seguite.

Quello che devi assolutamente fare invece è proporre un protocollo preciso al quale si devono attenere tutti per evitare danni incalcolabili.

Entriamo nei dettagli per farti capire di cosa parlo.

Ipotizziamo che tra i dolci al cucchiaio che proponi ci sia una semplice MOUSSE AL LIMONE.

La ricetta della mousse al limone prevede che si prepari una tradizionale meringa italiana fatta montando l’albume dell’uovo, poi a parte si porta alla temperatura di 121 gradi il succo di limone e lo zucchero per poi unirlo a filo all’albume mentre sta montando. 

La ricetta prevede anche altri ingredienti ma il punto importante è che il limone con lo zucchero portati a 121 gradi servono per pastorizzare l’albume e se questo dettaglio viene trascurato ci sono serie possibilità di avere uno sviluppo della salmonella e una conseguente intossicazione dei clienti.

Recentemente in Francia è stata aperta un’inchiesta di cui hanno parlato tutti i giornali.

Pizza surgelata di marca italiana ritirata dal commercio: “2 morti e 50 intossicati”. 

E’ stata rilevata la presenza di escherichia coli O26 nell’impasto di una pizza Buitoni trovata nel congelatore di una famiglia

 

Non puoi affidarti al caso e farti sorprendere da questi problemi, devi avere fatto delle scelte chiare, avere dei protocolli, delle procedure e delle schede piatto per tutta la produzione della cucina. Solo così sei sicuro di essere al riparo di questi seri problemi , perché fare la pasticceria di produzione propria può prevedere l’utilizzo di semilavorati che non prevedono l’utilizzo di uova crude e solo le schede piatto ti permettono di analizzare tutti i modi di preparare un dolce e decidere come prevenire ed evitare questi rischi.

Solo dopo avere protocollato tutto il menù, aver analizzato i potenziali rischi, preso le decisioni per evitarli, preparato il food cost e la scheda di ogni piatto puoi affidare al personale di cucina la realizzazione del servizio di ristorazione, ma se non ti sei occupato di queste cose e ti sei limitato ad assumere personale al quale deleghi tutte le decisioni il rischio a cui ti espone è altissimo.

CALAMARATA

Questa ricetta è per 10 persone, è una ricetta funzionale alla ristorazione in hotel per il servizio di pensione completa, il food cost e le quantità sono quelle base da utilizzare, non è una versione gourmet per la quale si deve applicare una diversa filosofia di cucina.

INGREDIENTI

CALAMARI 500 grammi 9 euro al chilo costo 4,5€

MEZZE MANICHE 1 kg   costo 1,5€

VINO BIANCO 1 BICCHIERE 0,30€

OLIO EVO 2 CUCCHIAI 0,20€

POMODORINI 600 grammi  1,20€

PREZZEMOLO TRITATO 1 CUCCHIAIO 0,10 €

2 PEPERONCINI 0,10€ 

SALE

COSTO TOTALE 7,90€   COSTO A PORZIONE 0,79€

          PREPARAZIONE

– SCIACQUARE LE ANELLE DI CALAMARO 

– LAVARE E TAGLIARE IN 4 PARTI I POMODORINI

– IN UNA PADELLA METTERE A SCALDARE L’OLIO CON L’AGLIO E IL PEPERONCINO

– QUANDO L’OLIO E’ CALDO AGGIUNGERE I CALAMARI E FARE SALTARE PER 1 MINUTO

-AGGIUNGERE IL VINO E LASCIARE SFUMARE A FUOCO VIVO

-ABBASSARE LA FIAMMA ELIMINARE L’AGLIO E IL PEPERONCINO E AGGIUNGERE I POMODORINI, 1 CUCCHIAINO DA CAFFE’ DI SALE COPRIRE E LASCIARE CUOCERE A FUOCO BASSO PER 10 MINUTI, SE NECESSARIO ALLUNGARE CON ACQUA CALDA

TEMPO RICHIESTO PER LA PREPARAZIONE DEGLI INGREDIENTI E DEL SUGO 30 MINUTI

15 MINUTI PRIMA DEL SERVIZIO CUOCERE LA PASTA, SCOLARLA E SALTARLA IN PADELLA CON IL SUGO , AGGIUNGERE IL PREZZEMOLO E IMPIATTARE 

 

 

Menù di Martedì

 

                                                   PRANZO

CALAMARATA   https://www.hdconsulenza.it/2022/04/11/calamarata/

TAGLIATELLE AI FUNGHI

MEZZE MANICHE CON POMODORO E BURRATA

FILETTO DI ORATA 

ARISTA AL FORNO

PROSCIUTTO E MELONE

                                                       CENA

CANNELLONI SPINACI E RICOTTA

SPAGHETTI ALLE VONGOLE

CREMA DI ZUCCHINE

POLLO ARROSTO

SPIEDINI DI SEPPIOLINE

BRESAOLA CON RUCOLA E SCAGLIE DI GRANA

Nei link di fianco al nome del piatto trovi la relativa scheda ricetta  con food cost

ORGANIZZAZIONE E TEMPI DA RISPETTARE PER IL PRANZO

ADDETTO AI SECONDI PIATTI

ORE 9,30 PULIRE IL FILONE DI MAIALE E PORZIONARE IL PESO NECESSARIO 

ORE 9,45 INIZIARE LA COTTURA DELL’ARISTA

ORE 10 LAVARE E ASCIUGARE I FILETTI DI ORATA

ORE 10,15 PREPARARE LE TEGLIE CON I FILETTI DI ORATA PRONTI PER LA COTTURA

ORE 10,45 PULIRE I MELONI , TOGLIERE LA BUCCIA E TAGLIARE A FETTE

ORE 11 PULIRE IL PROSCIUTTO CRUDO, AFFETTARLO DIRETTAMENTE NEI PIATTI COPRIRE I PIATTI CON LA PELLICOLA E RIPORRE IN FRIGORIFERO

ORE 11,30 TOGLIERE DAL FUOCO L’ ARISTA , TAGLIARE LE FETTE E TENERE IN CALDO NELLA CASSERUOLA

ORE 12 PREPARARE SUGO PER RIFINIRE L’ARISTA CON IL FONDO BRUNO LEGATO

12,15 INFORNARE I FILETTI DI ORATA PER LA COTTURA CHE TERMINA CON L’IMPIATTAMENTO

ADDETTO AI PRIMI PIATTI 

ORE 9,30 PREPARARE GLI INGREDIENTI PER LE RICETTE DEI TRE PRIMI PIATTI IN MENU’ TAGLIANDO GLI INGREDIENTI PRONTI PER LA COTTURA 

10,30 CUOCERE IL SUGO DI CALAMARI

11 CUOCERE IL SUGO AI FUNGHI

11,30 CUOCERE IL SUGO AL POMODORO

11,45 FARE BOLLIRE L’ACQUA

12 PREPARARE I PIATTI DIVISI E CONTATI PER IL NUMERO DI ORDINAZIONI

12,15 CUOCERE LE PASTE 

12,30 IMPIATTARE E SERVIRE INSIEME AL COLLEGA

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DA RISPETTARE PER LA CENA

ADDETTO AI SECONDI PIATTI 

ORE 16,30 TAGLIARE I POLLI IN 4 PARTI , CONDIRLI E PREPARARLI NELLA TEGLIA PER LA COTTURA

ORE 17 PREPARARE NELLE TEGLIE GLI SPIEDINI DI SEPPIOLINE PRONTI PER LA COTTURA 

17,30 LAVARE E ASCIUGARE LA RUCOLA, TAGLIARE LE SCAGLIE DI GRANA E AFFETTARE LA BRESAOLA, IMPIATTARE E COPRIRE CON LA PELLICOLA E METTERE IN FRIGORIFERO FINO AL SERVIZIO 

ORE 18,30 INFORNARE I POLLI

ORE 19,15 INFORNARE GLI SPIEDINI DI SEPPIE

ORE 19,30 SPEGNERE IL FORNO E TENERE IN CALDO PER IL SERVIZIO 

ADDETTO ALLA PREPARAZIONE DEI PRIMI PIATTI

ORE 16,30 LESSARE LE ZUCCHINE PER LA CREMA COME DA RICETTA

ORE 17 PREPARARE I CANNELLONI COME DA RICETTA

18,30 PREPARARE IL SUGO ALLE VONGOLE

ORE 19 INFORNARE I CANNELLONI

ORE 19,20 CUOCERE LA PASTINA NELLA CREMA DI ZUCCHINE 

ORE 19,20 CUOCERE GLI SPAGHETTI 

ORE 19,30 IMPIATTARE I PRIMI PIATTI CON IL COLLEGA 

ORGANIZZAZIONE E COSTI DEL RISTORANTE IN HOTEL PER IL SERVIZIO DI PENSIONE COMPLETA

Organizzazione e costi del ristorante in hotel per il servizio di pensione completa

Ehi tanto per chiarirci, il fatto che sia gratis non vuol dire che non abbia valore.

Lo scopo è quello di aiutarti a creare le condizioni per organizzare il lavoro nel tuo hotel in modo da rispettare la SOSTENIBILITA’ SOCIALE della tua azienda.

Spesso mi sento dire che se l’albergatore rispettasse il contratto di lavoro e le sue condizioni i costi sarebbero fuori controllo, quindi per diffondere, applicare e rendere realtà condivisa la sostenibilità sociale ti offro questo modello organizzativo della ristorazione che puoi seguire come traccia per impostare il tuo modello organizzativo con orari, turni e contratti studiati appositamente per la tua realtà. Quello che è importante è che in base a questo modello le tue variazioni ti portino comunque ad avere un’organizzazione che rispetta il contratto, ti permetta di reperire il personale perché sei organizzato in moduli  che ti consentono di adeguarti alle esigenze dei collaboratori e soprattutto ottieni un COSTO CERTO PER COPERTO.

Questo modello è studiato per un hotel a tre stelle che offre un servizio di pensione completa con un menù a scelta tra tre primi e tre secondi, un buffet di verdure con 20 proposte ,la preparazione dei dolci per la colazione e per il ristorante considerando 90 clienti a pranzo e a cena. 

Il costo a persona per ogni pasto è comprensivo di retribuzione oraria, contributi, per le mansioni di cucina, lavastoviglie e servizio in sala comprese la pulizia della sala e la pulizia della cucina rispettando le attività riportane nel protocollo HACCP della tua cucina e sono riferite ad un servizio di ristorazione servito al tavolo non a buffet.

Il COSTO A COPERTO E’ DI 5,83€

Non mi interessa nulla se tu riesci a comprimere questi costi, non vuol dire che sei più bravo. La bravura, la professionalità, la leadership  non si vedono nella capacità di comprimere questo costo. Questo parametro ti serve perché unitamente al food cost ti da il costo totale a coperto del tuo ristorante e lo devi utilizzare per determinare il prezzo del supplemento che devi applicare al costo della camera per ottenere un profitto dal tuo ristorante che si aggiunge a quello generato dal servizio di pernottamento. In base alla tariffa finale che devi proporre devi impostare il marketing finalizzato ad intercettare il cliente in target  con il rapporto qualità-prezzo che proponi.

Puoi ridurre questo costo abbassando la qualità del menù e sarà il mercato a presentarti il conto oppure puoi ridurre le ore di lavoro aumentando l’utilizzo di prodotti pronti e in questo caso aumenterà il food cost e il costo totale rimarrà invariato, oppure puoi fare contratti forfettari un tanto al braccio e avvalerti solo di collaboratori disposti ad accettare condizioni peggiorative, in questo caso ci risentiamo quando cambi idea.Oppure PUOI FARE ALCUNE VARIAZIONI CHE TI INDICO NELLE ULTIME RIGHE DI QUESTO ARTICOLO.

Ogni servizio di pranzo e cena prevede due persone per la preparazione dei primi piatti e dei secondi e l’impiattamento per un turno di 5 ore, che fanno 10 ore a pranzo e 10 ore a cena.  

Poi abbiamo 2 persone alla lavastoviglie in un turno di 3 ore che fanno 6 ore a turno e 12 ore al giorno

Per il servizio in sala abbiamo 3 camerieri per ogni turno di 4 ore che fanno 12 ore a turno per un totale di 24 ore 

A questo dobbiamo aggiungere il modulo per la preparazione del buffet di verdure con 20 proposte che richiede 10 ore di lavoro e lo trovi dettagliato in questo articolo

 

Infine dobbiamo aggiungere 4 ore per la pasticceria e la trovi organizzata in questo articolo 

Il totale è stato calcolato applicando un costo orario di 14,50€ comprensivo di contributi e tasse.

Manca solo il costo riferito al manager responsabile del ristorante in tutti i suoi aspetti, questo costo in un ristorante da 90 coperti a pranzo e a cena è di 0,44€ a coperto con un costo mensile di 2400€ e non mi dire che sono pochi e non trovi nessuno con le competenze adatte a questo costo perché se assumi uno chef che copre una mansione di quelle  previste sopra allora la sua retribuzione mensile sarà di 2400€ più la retribuzione oraria della mansione svolta ottenendo così una retribuzione tra i 4000 e i 5000€ mensili che è la retribuzione che normalmente sostiene un hotel di questa categoria, oppure in alternativa puoi delegare la responsabilità della cucina a un manager con un costo di 2400€ .

La tua organizzazione deve prevedere la copertura di un totale di 67 ore di lavoro per ogni giorno divisi per mansioni e orari e un manager oppure avere il manager accorpato alla funzione di un operatore di cucina.

RIDUZIONE DEI COSTI, come promesso ti indico le possibilità di ridurre il costo di 5,83€ a persona a pasto,

1) Eliminando il buffer dei contorni con 20 proposte ma limitandoti ad abbinare due contorni nell’impiattamento dei secondi piatti risparmi 0,64€ a coperto

2)eliminando la produzione dei dolci ma acquistandoli già pronti il risparmio è di 0,25€ a coperto

3) eliminare il servizio al tavolo e proporlo sono al buffet servito il risparmio è di 0,64€ a coperto

Utilizzando tutte e tre le forme di risparmio ottieni un costo del personale a coperto di 4,30€ CON UNA RIDUZIONE DI SPESA DI 1,53€ 

 

L’errore molto comune che vedo è che gli hotel hanno un’indice di occupazione molto variabile e puoi ritrovarti delle settimane con 40 coperti e settimane con 90 e la redditività viene compromessa se non  adegui le ore retribuite al numero dei coperti per questo hanno grande importanza le attività di marketing e le strategie di revenue che basandosi su un bilancio USALI ti permettono di determinare la bottom migliore per uniformare l’indice di occupazione e non dover subire la perdita economica causata dal dimezzamento della produttività

Questo è solo il primo passo per strutturare l’organizzazione del tuo ristorante , devi avere un menù ben calibrato per i tempi di esecuzione, le schede piatto di riferimento e il mansionario dettagliato per ogni ruolo ma con questo modulo hai una traccia su cui costruire la tua organizzazione con costi certi che ti consente di assumere tutti i tuoi collaboratori con il rispetto di tutte le norme contrattuali e poter sfruttare commercialmente la forza del messaggio che il tuo hotel è un portavoce della SOSTENIBILITA’ SOCIALE .

La Pasticceria in Hotel

Questo articolo ha lo scopo di fornirti una linea guida su cui costruire il tuo modello di pasticceria. E’ stato pensato per un hotel di categoria tre stelle che offre il servizio di pensione completa dove la cucina deve preparare i dolci del pranzo, della cena e per il buffet della colazione.

Questo modello ha la funzione di calcolare le ore di lavoro che devi predisporre per il reparto pasticceria anche se non hai un apposito reparto ma i dolci vengono preparati dallo chef o dall’aiuto di cucina, questo prospetto è utile per definire quanto tempo devono dedicare a queste preparazioni e in quali momenti.

Il servizio di pensione completa è pensato ad un livello di elaborazione che permette di contenere i costi , per quegli hotel che propongono il servizio di pensione completa nel pacchetto vacanza e non hanno un ristorante con il menù alla carta. Per intenderci, alla carta un dolce viene proposto ad un prezzo variabile dai 5 agli 8 euro, nelle pensione completa invece si offre un pasto che prevede un buffet di verdure , un primo piatto a scelta tra tre proposte, un secondo piatto a scelta tra tre proposte e infine il dolce o la frutta , il tutto ad un prezzo basso rispetto alla ristorazione alla carta. Se invece il vostro ristorante propone un’esperienza gourmet il modello di cucina è completamente diverso.Entriamo nel merito

La pasticceria deve preparare per una sala con circa 80 coperti 9 torte di tre tipi per il buffet delle colazioni , 50 porzioni di dolce per il pranzo e 50 per la cena considerando che 30 persone scelgano la frutta. Delle tre torte per le colazioni ne vengono preparati tre pezzi per un totale di nove torte. Le torte sono :

La Crostata è sempre presente e cambia a rotazione il gusto della marmellata utilizzata

La torta bicolore in tranci

A rotazione la Torta di Mele, la torta allo Yogurt, La torta di Carote, La torta di mele e cioccolata

La preparazione delle 9 torte richiede 1 ora e 45 minuti e prevede che prima si prepari l’impasto per la crostata, si farciscano le crostate e si infornino, mentre cuociono le crostate si preparano gli impasti delle altre due tipologie di torta, poi una volta sfornate le crostate si cuociono le altre torte perché le torte lievitate richiedono una cottura diversa dalla crostata e non si può aprire il forno prima di 25 minuti. Il costo del personale è di 26€ pari a 2,90€ per ogni torta, se si preparano il doppio dei dolci per soddisfare il consumo di 2 giorni il costo aumenta solo di 8 euro perché il tempo richiesto è di 30 minuti in più, abbiamo così un costo di 1,90 euro per ogni torta.

I dolci per il pranzo e per la cena sono dolci al cucchiaio , prevedono una rotazione settimanale per cui dobbiamo avere le schede piatto per 14 dolci al cucchiaio diversi e ne vengono preparati 2 tipi ogni giorno per un totale di 100 porzioni . Consideriamo che ci vogliono 45 minuti per preparare 50 porzioni di un singolo dolce tra preparazione, eventuale cottura di creme e porzionamento abbiamo un totale di 1ora e 30 minuti di tempo necessario pari ad un costo di 22 euro paria 0,22 a porzione.

Per l’analisi del food cost consideriamo che l’utilizzo di materie prime di qualità come burro , latte e panna freschi, uova , farine adatte, marmellate di qualità ecc , rappresenta la scelta qualitativamente migliore, ma il costo che utilizziamo come riferimento è quello più economico che consente comunque di avere un’ottimo risultato ed è rappresentato da un mix di materie prime e semilavorati per cui abbiamo una media di costo di 30 centesimi per i dolci al cucchiaio e di 2 euro per ogni torta dalla quale ricaviamo circa 10 fette avendo un costo 0,20 centesimi a porzione.

RIEPILOGO DEI COSTI

Considerando il costo di preparazione delle torte di 1,90 euro a torta perché aggreghiamo la preparazione di due giornate abbiamo un costo di 35 euro tra materie prime e personale per le tre torte della colazione e 52 euro per le 100 porzioni di dolce al cucchiaio per il pranzo e la cena. Per un ristorante con 80 coperti abbiamo così un costo di cucina per la pasticceria di 87 euro per avere 90 porzioni di torta per la colazione e 100 dolci al cucchiaio pari a 45 centesimi a porzione per questi dolci. Il buffet delle colazioni non si esaurisce con questi dolci ma prevede anche quelli già pronti da cuocere che vengono infornati in genere dai camerieri di sala nella fase di preparazione del buffet. I dolci di cui abbiamo considerato il costo sono solo quelli che vengono preparati dal personale di cucina.

Nella tua organizzazione dovrai prevedere una persona che si occupa di queste preparazioni per un totale di 3 ore e 15 minuti e avrai a bilancio un costo di 45 centesimi a porzione. Questo tipo di preparazioni può essere sostituito da prodotti pronti e in questo caso dovrai fare una ricerca di mercato per trovare quei dolci già pronti che ti garantiscano una buona qualità senza aumentare i tuoi costi, se invece produci internamente i dolci devi avere una scheda ricetta per ogni dolce, uno schema di produzione da seguire e un controllo sul food cost che deve essere mediamente di 48 euro al giorno se hai 80 persone in sala.

Quindi la domanda a cui devi rispondere tu è BURRO o MARGARINA, SPRAY antiaderente o Teglia unta e infarinata, Grammatura dei dolci al cucchiaio ecc

Tutte le decisioni in merito devi prenderle tu , averle scritte e facilmente consultabili e devi spiegarle al momento del colloquio di lavoro perché nel tuo hotel si deve applicare il tuo modello di ristorazione.

BUFFET DI VERDURE PER HOTEL CON PENSIONE COMPLETA


Questo è un esempio di un buffet di verdure per i contorni da proporre in hotel con il servizio di pensione completa. Non include gli antipasti e non è un buffet per il servizio del pasto completo a self service ma è limitato solo alle verdure di contorno, gli hotel che propongono un buffet più ampio che include anche gli antipasti, insalate di pesce, piatti freddi di pasta e carne salumi, formaggi ecc. devono utilizzare un diverso modello.

Questo schema ti serve come traccia per personalizzare il tuo buffet ma utilizzando questo criterio  avrai costi certi e una procedura replicabile e dettagliata.

1-ZUCCHINE A RONDELLE AL FORNO 3 kg

2-CAVOLFIORE LESSATO 3 kg

3-MELANZANE A SPICCHI GRATINATE 3 kg

4-POMODORI GRATINATI 2 kg

5- FINOCCHI LESSATI 3 kg

6-PATATE A SPICCHI AL FORNO 4 kg

7-SPINACI LESSATI 2 kg

8-TORTINO DI SPINACI

9-TORTINO DI CAVOLFIORE

10-TORTINO DI FINOCCCHI

11-RUCOLA  200 gr

12-CAROTE A JULIENNE 1 kg

13-RADICCHIO ROSSO 500 gr

14-INSALATA VERDE 500 gr

15-POMODORI 2 kg

16-CETRIOLI 1 kg

17-MAIS 300 gr

18-FAGIOLI BORLOTTI 2 kg

19-FAGIOLINI LESSI 2 kg

20-CECI 1 kg

QUANTITA’ PER VENTI PERSONE PER IL SERVIZIO DI PRANZO E CENA  SONO 30 KG DI VERDURA AD UN PREZZO MEDIO DI 2€ AL KG SONO 60 € DI VERDURE PARI A 3 €  A PERSONA.

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PER LA PREPARAZIONE DEL BUFFET DI VERDURE

SE ABBIAMO IL FORNO A VAPORE LESSARE -FAGIOLINI

    -CAVOLFIORE

    – FINOCCHI

    – SPINACI

IN ALTERNATIVA LESSARE LE VERDURE IN ACQUA BOLLENTE. 15 minuti di preparazione più tempo di cottura

PREPARARE 1 LITRIO DI BESCIAMELLA  15 minuti

Saltare in padella con il burro i FINOCCHI-CAVOLFIORE E SPINACI SEPARATI  10 MINUTI

UNIRE LA BESCIAMELLA CON LE VERDURE SALTATE E PREPARARE 2 VASSOI PER OGNI TIPO  

UNO PER IL PRANZO ED UNO PER LA CENA E COMPLETARE CON IL PARMIGIANO GRATTATO. COPRIRE UN VASSOIO PER TIPO CON LA PELLICOLA E CONSERVARE IN FRIGORIFERO PER IL SERVIZIO DI CENA, I VASSOI PER IL PRANZO INVECE ANDRANNO INFORNATI 30 MINUTI PRIMA DEL SERVIZIO IN SALA 15 MINUTI

UNA PARTE DELLE VERDURE LESSATE VANNO LASCIATE SCONDITE E NON LAVORATE  PER ESSERE MESSE SUL BUFFET.

LAVARE E TAGLIARE LE MELANZANE A SPICCHI E SALARE PER FARE SPURGARE 5 MINUTI

LAVARE , TAGLIARE E SVUOTARE I POMODORI DA GRATINARE 10 MINUTI

SCIACQUARE LE MELANZANE PRECEDENTEMENTE SALATE E ASCIUGARLE 5 MINUTI

FARCIRE LE VERDURE CON IL PANEGRATTATO MESCOLATO CON OLIO DI SEMI E SALE E DISPORLE NELLE TEGLIE DA INFORNARE, SEPARANDO LE TEGLIE PER IL PRANZO E QUELLE PER LA CENA 15 MINUTI

LAVARE E TAGLIARE L’INSALATA, IL RADICCHIO, LA RUCOLA, I POMODORI E LE CAROTE 30 MINUTI

METTERE NELLE TEGLIE CON OLIO DI SEMI E SALE LE ZUCCHINE A RONDELLE E LE PATATE A SPICCHI DIVIDENDO LE TEGLIE PER IL PRANZO DA QUELLE PER LA CENA. 5 MINUTI

RIPORRE TUTTE LE PREPARAZIONI PER LA CENA IN FRIGORIFERO.

TRENTA MINUTI PRIMA DEL SERVIZIO INFORNARE LE MELANZANE

      POMODORI

    TORTINO DI CAVOLFIORE

    TORTINO DI SPINACI

                TORTINO DI FINOCCHI

      PATATE A SPICCHI

    ZUCCHINE A RONDELLE

ALLESTIRE IL BUFFET CON LE VERDURE FRESCHE , IL MAIS I FAGIOLI E I CECI E LE VERDURE LESSATE E UNA VOLTA TERMINATA LA COTTURA AGGIUNGERE QUELLE AL FORNO 15 MINUTI

TOTALE PREPARAZIONE PER IL PRANZO 140 MINUTI ( 2ORE E 20 MINUTI)

PER IL SERVIZIO DI CENA TRENTA MINUTI PRIMA DEL SERVIZIO INFORNARE LE TEGLIE PREPARATE AL MATTINO E RIPOSTE IN FRIGORIFERO, NEL FRATTEMPO ALLESTIRE IL BUFFET CON LE VERDURE CRUDE RIMPIAZZANDO QUELLE TERMINATE E POI COMPLETARE IL BUFFET CON LE VERDURE SFORNATE CALDE TOTALE 30 MINUTI 

TOTALE DI TUTTA LA GIORNATA 3 ORE DI LAVORO PER IL BUFFET DI VERDURE PER UN COSTO DI PERSONALE DI 43,50€ PARI A 2,175€ A PERSONA.

IL COSTO DEL BUFFET TOTALE COMPRENSIVO DI MATERIE PRIME E PERSONALE è DI 103,50 PARI A 5,175€ AL GIORNO E 2,58 A PASTO

SE LE PERSONE RADDOPPIANO, IL COSTO DELLE MATERIE PRIME RADDOPPIA MA IL COSTO DEL PERSONALE AUMENTA DEL 50% E NON DEL 100% PER CUI PER UN BUFFET DI 60 PERSONE ABBIAMO UN COSTO DI MATERIE PRIME DI 180€ E UN COSTO DEL PERSONALE DI 87€ CON UN COSTO TOTALE DI 267€ PARI A 4,45€ A PERSONA AL GIORNO E 2,22 € A PERSONA A PASTO

SE CI SONO 120 PERSONE IL COSTO UNITARIO SCENDE ULTERIORMENTE, ABBIAMO 360€ COSTO DELLE MATERIE PRIME E 10 ORE DI LAVORO 145€ IN TOTALE 505€ CON UN COSTO A PERSONA AL GIORNO DI 4,20€ E  UN COSTO PER PERSONA PER OGNI PASTO 2,10€

Come vedi sfruttando le economie di scala abbiamo un costo a pasto a persona CHE VARIA DA 2,10 A 2,58€ ,tutta questa analisi va personalizzata per il tuo Hotel con verdure diverse e apposite schede ricetta, ma è un lavoro di leadership che devi fare.

Futuro del ristorante in hotel

In questi anni si sta riscrivendo il futuro della ristorazione in hotel. Le esigenze di bilancio, i costi e la professionalità richiesta per la gestione del ristorante in hotel non consentono più nessuna improvvisazione e nemmeno il perpetuarsi di quello che si è sempre fatto. Parliamo di numeri per capirci meglio, la ristorazione in hotel in Italia oggi vale 8 miliardi di euro, di questi 1 miliardo è esternalizzato.

Al momento il più grande operatore che fornisce questi servizi fattura 60 milioni all’anno che sembrano tanti ma rispetto a quello che fatturano i colossi del settore a livello internazionale rappresenta una penetrazione del mercato risibile.

Il colosso francese Elior ha deciso la sua nuova strategia che punta a inserirsi con grandi numeri nella gestione della ristorazione alberghiera il Italia a tutti i livelli. Il primo obiettivo è raggiungere nel giro di 5 anni la gestione di 60 ristoranti in hotel e poi arrivare ad occupare il 20% del mercato, si parla di 1miliardo e 600 milioni di fatturato.

Attualmente gestiscono il servizio di ristorazione sui Frecciarossa, dei Musei Vaticani, del Casinò di Sanremo, di alcuni hotel business a 4 stelle e di resort a 5 stelle. dai loro calcoli risulta che il loro servizio è profittevole anche in hotel a 2 o 3 stelle per questo puntano ad occupare il 20% del mercato.

Sono cambiamenti di cui devi tenere conto, se stai progettando una ristrutturazione dovresti considerare gli accessi e gli spazi in funzione di una possibile esternlizzazione, nella tua zona i tuoi competitor potrebbero aprire un ristorante interno senza nessun problema e modificare i riferimenti della tua concorrenza, se hai un ristorante interno il tuo modello organizzativo va rimesso in discussione in funzione di una valida alternativa.

Apparentemente sembra una notizia marginale, ma anche i primi due anni dell’avvento di booking in pochi avevano percepito la portata della rivoluzione in arrivo.

A nostro avviso quella della ristorazione in hotel sarà nei prossimi anni una vera rivoluzione, non fare come l’altra volta che l’hai subita e ti sei ripreso con cambi di strategia dopo aver fatto danni al bilancio. Inizia a pensarci.

Come sempre ti auguriamo buon lavoro