Inflazione , cosa ci aspetta

La notizia temuta è arrivata

L’inflazione americana è più alta delle attese in base agli ultimi dati appena pubblicati (maggio 2021)

Il mercato aveva precedentemente ignorato quello che forse è il più grande errore previsionale che si ricordi nella storia del mercato del lavoro avvenuto venerdì scorso, dove anziché 978.000 nuovi posti di lavoro, negli Stati Uniti se ne sono creati soltanto 266.000

I mercati hanno ignorato i dati drammatici perchè che cosa conta l’economia se continuano ad arrivare soldi gratis dal cielo

Adesso però è arrivata l’inflazione e porterà un rialzo dei tassi. Cioè, dal cielo pioverà meno denaro e per di più non sarà più gratis. 

Il denaro tornerà ad avere un prezzo.  Quando la circolazione monetaria è superiore ai beni che possono essere acquistati. Aumentano i prezzi, si deprezza la moneta e tutto torna in equilibrio. Nel frattempo i tassi, il prezzo del denaro, provocheranno un’aumento dei prezzi che automaticamente ridurrà i consumi e rallenterà l’economia

Le conseguenze pratiche arriveranno a cascata anche dentro casa tua e nella tua azienda per cui dovresti rivedere le tue analisi per decidere i prezzi futuri alla luce della prevista ripresa dell’inflazione. Quelli appena pubblicati dalle agenzie statistiche sono il primo segnale tangibile su cui si può ragionare , prima erano solo personali impressioni.

Adesso sono numeri concreti.

 

Shrinkflation

Sul fronte commerciale ( fronte inteso proprio come fronte bellico) dove le aziende utilizzano tutti gli espedienti psicologici per massimizzare i profitti sottovalutando il valore di un rapporto autentico con il cliente si è giunti alla novità della shrinkflation. Tradotto come RIPORZIONAMENTO, consiste in una diminuzione della quantità del prodotto nella medesima confezione allo stesso prezzo di prima introducendo così un’inflazione non percepita.

Strategie sempre più complesse vengono anche praticate dai revenue manager che agendo solo sull’aspetto tariffario cercano di massimizzare i ricavi negli hotel con piani tariffari sempre più articolati ed una scomposizione tariffaria esasperata.

Se prima si semplificava troppo la strategia tariffaria ignorando i principi basilari del pricing , adesso ci si affida troppo agli stratagemmi tariffari ignorando spesso che per gestire un’hotel occorre una visione d’insieme dell’azienda e che purtroppo con fatica bisogna intervenire su molti aspetti per migliorare la redditività nel breve , ma soprattutto nel lungo periodo. La semplificazione non è semplice.