La cucina in Hotel di 44 camere nella riviera romagnola

In questo articolo ripropongo la prima bozza di relazione di analisi del menù di questo hotel di 44 camere nella riviera romagnola per creare l’organigramma e avere dei costi del personale certi e il totale rispetto dei contratti di lavoro.

La tabella del menù utilizzata è stata creata inserendo nel planner i singoli menù quotidiani forniti dall’hotel, ovviamente non è un menù ben strutturato, presenta ripetizioni, mancanze e assenza di una filosofia di cucina che leghi la sua realizzazione ma leggendo nei dettagli la tabella capirete che è sufficiente sostituire le varie proposte con piatti che richiedono lo stesso tempo di realizzazione per non dover modificare il carico di lavoro e l’organigramma.

Il totale delle ore richieste per la realizzazione quotidiana di questo menù è di 30 ore al giorno.

Per la preparazione dei primi e dei secondi in base a questo menù sono previsti due operatori in servizio per ogni turno con un contratto di lavoro part time da 4 ore a  persona , se un operatore vuole fare un orario  di  8 ore copre due turni ma il costo per l’hotel non cambia. 

Per garantire la possibilità di fare il giorno di riposo vengono assunti 4 operatori ognuno di loro ha un turno a pranzo oppure a cena con il proprio mansionario e protocollo di lavoro. 

Un giorno alla settimana ognuno di loro fa un doppio turno per coprire il turno lasciato scoperto dal collega di riposo.

Tutti e quattro hanno un contratto part time di 4 ore  al giorno e un giorno 8 ore con un giorno di riposo per un totale di 28 ore  più eventuali straordinari.

Per le produzioni richieste per la colazione, la pasticceria, i bambini e i contorni sono richieste 14 ore al giorno ripartite su tre operatori con contratto part time di 33 ore settimanali che garantiscono la copertura dei turni con il giorno di riposo

Se il personale in fase di colloquio desidera fare molte ore per massimizzare il reddito estivo si accorpano due contratti per un solo operatore ma deve rispondere ad una sua richiesta.

L’organizzazione dell’hotel dovrebbe essere la più flessibile possibile per poter reperire più facilmente collaboratori e sopperire agli inevitabili imprevisti, richieste di permessi, malattie , assenze per motivi di famiglia, picchi di lavoro potendo ricorrere alla riprogrammazione dei turni ed utilizzando lo strumento degli straordinari.

Gli operatori non devono essere esperti di cucina, devono essere operatori o operatrici con la propensione a lavorare in cucina.

In aggiunta agli operatori che eseguono materialmente le lavorazioni viene assunto il responsabile del ristorante che deve essere un cuoco , deve organizzare i turni di lavoro per la settimana successiva gestendo le richieste di cambi turno e di permessi, deve conoscere tutte le ricette e le schede piatto con il food cost e il rispetto della quantità degli ingredienti, deve affiancare gli operatori e controllare che eseguano le preparazioni con la qualità necessaria, è responsabile del rispetto dei protocolli HACCP e gestisce gli ordini. Segue ogni fase di lavoro della cucina ed è il responsabile del ristornate.

Gli operatori hanno una retribuzione oraria determinata dal contratto che risponde ad un inquadramento al 6 o 5 livello.

Questo tipo di contratto ha una retribuzione netta di circa 8,50€ all’ora e un costo per l’hotel di circa 14,60€ l’ora comprensivo di stipendio, tredicesima , quattordicesima e tfr. 

Risultano circa 930 ore al mese per un totale di costo di retribuzioni di 13578 € 

Con inclusi i contributi Inps, la tredicesima e il tfr .

Sono 7900€ di stipendi e 5680 di oneri 

A questo importo di deve aggiungere il costo del responsabile di cucina che viene quantificato in circa 3500€ al mese come retribuzione netta e di circa 5000€ al mese con gli oneri e i contributi.

Lo Chef che vuole guadagnare di più oltre al ruolo di responsabile si deve accollare le mansioni previste per uno o due operatori in questo caso è presente in cucina tutto il giorno percependo la retribuzione del responsabile e quella degli operatori che sostituisce. Questa soluzione è sconsigliatissima . 

La scelta migliore è quella di nominare un responsabile che abbia maturato un’esperienza in cucina con voi che possa assumere il solo ruolo del responsabile del ristorante anche se fosse necessario un periodo di formazione. 

Il costo totale della cucina sarebbe così di 11400 € al mese di retribuzioni nette e di 7180 € di costo  di contributi e  oneri inclusi. 

Per un totale mensile di 18580 € 

Se controllate il lavoro fatto sul budget trovate un carico di ore giornaliero per tutto l’hotel di 147 ore con un costo totale del personale per 120 giorni di 257500€ comprensivi di stipendi e contributi.

Questi costi sono riferiti al personale operativo , non a quello dirigenziale. 

In questo monte ore è incluso tutto il personale di cucina ad eccezione del responsabile che ha un costo di 5000€ al mese (3500 di stipendio + 1500 di contributi ), ribadisco che se lo Chef prende 6500€ al mese 3500 sono riferiti al suo ruolo di responsabile mentre 3000€ sono riferite alle ore operative ai fornelli. 

Delle 147 ore giornaliere previste in hotel 30 ore sono riservate alla cucina per queste mansioni e rimangono 117 ore da distribuire per gli altri moduli di lavoro.

Questa è solo una prima valutazione del vostro menù che va rivista dopo aver fatto insieme le considerazioni sui tempi richieste per ogni preparazione.

Una volta stabiliti di comune accordo i tempi previsti verrà creato lo schema giornaliero del flusso di lavoro che identifica i singoli momenti nei quali vengono fatte le preparazioni ottenendo così un chiaro riferimento su chi fa che cosa.

A quel punto mancano solo le schede piatto che determinano come viene fatta una preparazione .    

Di seguito fai scorrere per vedere il calcolo utilizzato.

Gestione del personale in Hotel

Riparte la giostra del turismo estivo e vediamo sempre riproporre lo stesso modello organizzativo.

Gli albergatori hanno fatto investimenti, chi grandi chi piccoli ma la modalità di gestione non è cambiata. facciamo l’esempio della pulizia delle camere.

Hai stabilito con il tuo personale il livello desiderato di qualità del servizio?

Hai stabilito come monitorare il livello del servizio, quali parametri prendere in considerazione?

C’è chi si affida alle recensioni, chi al punteggio su booking , tutti strumenti indicativi ma esterni, nessuno utilizza le proprie metriche per realizzare nel quotidiano il proprio rapporto qualità-prezzo.

COME FARE

La prima cosa da fare è creare due schede di lavoro, una per la camera ferma e una per la camera in partenza. Nelle due schede devono essere indicati in punti numerati i passaggi da fare per pulire la camera in modo che sia utilizzato il tempo previsto in base ai costi a camera riportati nel bilancio usali . Non posso fare lavare tutti i giorni le tapparelle oppure lo devo fare se vendo la camera a prezzi altissimi, la qualità del servizio deve sempre essere rapportata al fatturato dell’hotel per mantenere il giusto livello dei costi del personale in rapporto al fatturato previsto.

Una volta organizzato il reparto con le schede di lavoro si crea la scheda di controllo che prevede dei punti di controllo precisi che ovviamente sono presenti anche nella scheda di pulizia della camera . Utilizzando la scheda di controllo si fa la verifica programmata nelle camere da controllare, solitamente noi facciamo una visita settimanale con tre camere per ogni piano, spuntiamo i punti di controllo dopo averli controllati e facciamo questo controllo con la cameriera ai piani, impieghiamo 3 minuti a camera per cui la cameriera ai piani dedica insieme a noi 6 minuti alla settimana per il controllo di tre camere.

Verifica dopo verifica si instaura una consuetudine con il personale che inizia a dare molta importanza ai punti di controllo previsti e quindi a rispettare la scheda per la pulizia della camera programmata.

Il risultato è un modello organizzativo di lavoro delle cameriere ai piani che permette di ottenere un risultato di qualità del servizio omogeneo e determinato dall’albergatore per il rispetto del rapporto qualità-prezzo, misurabile e corrispondente alle metriche interne previste senza affidarsi a strumenti esterni superficiali che comunque non consentono di individuare i punti critici e risolvere i problemi dettagliatamente.

Potrebbe essere il tuo primo passo per un cambiamento organizzativo indispensabile per il tuo hotel, se preferisci delegare, noi proponiamo questo servizio ad un costo veramente irrisorio rispetto all’importanza degli obiettivi raggiunti.

Corso sul Metodo Proattivo cambia formato

Il nostro corso sul Metodo Proattivo di vendita delle camere in hotel a breve cambierà formato.

La formula attuale prevede un prezzo variabile per il corso con aumenti graduali ad ogni aggiornamento, chi lo ha già acquistato ha gli aggiornamenti inclusi.

Questo giustifica un costo iniziale più alto che rappresenta un’investimento perchè include tutti gli aggiornamenti futuri.

Questa formula cambia, a breve ridurremo il prezzo iniziale del corso ma chi lo compra avrà incluso l’accesso per sempre ma non gli aggiornamenti.

Gli aggiornamenti verranno venduti separatamente , questo per dare la possibilità a tutti di accedere ai contenuti del corso ad un prezzo iniziale più basso , decisamente irrisorio per il suo valore , e di ottenere i miglioramenti nel fatturato e costringerà noi a produrre degli aggiornamenti di valore per gli albergatori che contribuiscano realmente a migliorare ulteriormente il loro fatturato.

Abbiamo visto in questa strategia una formula più corretta nei confronti degli albergatori, crediamo nel nostro prodotto e nel valore dei futuri aggiornamenti per questo preferiamo guadagnarci giorno per giorno le nostre fette di mercato costruendo e mantenendo rapporti autentici con i nostri clienti.

IL cambiamento nella formula commerciale avverrà quanto prima, non vi so indicare una data precisa, ma se volete la formula tutto incluso approfittatene ora perchè per chi compra con l’attuale proposta avrà sempre gli aggiornamenti inclusi, chi preferisce la nuova formula invece pagherà meno il corso inizialmente e sarà compito nostro proporgli adeguati aggiornamenti preziosi a pagamento.

Grouping Alberghiero

IL problema principale degli hotel italiani è il reperimento del personale e la gestione della delicata fase del ricambio dei collaboratori che è un fenomeno normale nella vita di qualunque azienda.

L’hotel in base ad una serie di motivazioni e decisioni aziendali ha una sua proposta di accoglienza e di servizi che offre e ha trovato un suo equilibrio che cerca di non modificare nella speranza di non perdere redditività

Per quanto sembri inconsueto, il problema principale non è il posizionamento nel mercato, la ricerca di clienti o il livello di occupazione delle camere perché l’Italia, per le sue caratteristiche uniche dal punto di vista turistico, permette a qualunque hotel di avere un Revpar che soddisfa i vincoli di bilancio e supera il Revcost. Per migliorare l’aspetto commerciale l’albergatore ha due strumenti potentissimi a disposizione : il marketing e il revenue che combinati insieme permettono di migliorare i ricavi.

Il problema dei problemi però come segnalato da tutte le statistiche è quello del personale. Come in qualunque altro settore le aziende hanno un fisiologico ricambio del personale, inoltre molti hotel avendo un’apertura stagionale non riescono a fidelizzare i collaboratori migliori e sono costretti ad inserire nel loro organico nuovi dipendenti. La differenza con gli altri settori economici è che gli alberghi non sono organizzati come le grandi aziende in base ai criteri del Grouping, per questo il loro problema si rinnova quotidianamente e non trova mai una soluzione.

Per affrontare e risolvere definitivamente il problema l’unico modo è quello di applicare al settore alberghiero i principi del Grouping aziendale.

Si tratta di scomporre tutti i servizi prodotti in schede di lavoro che diventano protocolli dettagliati . Ogni procedura così descritta è replicabile, facilmente delegabile con tempi e costi certi e offre la possibilità di migliorare qualunque servizio modificando semplicemente la relativa scheda. Poi successivamente l’unione di tutte le procedure di un reparto vengono distribuite all’organigramma creato per quel settore.

Per quanto riguarda il ristorante, si deve scomporre il menù in singole schede piatto che devono riportare il food cost , i dosaggi e i passaggi da rispettare; inoltre si deve realizzare una scheda di lavoro giornaliera dove vengono indicati i tempi e le fasi di lavoro per la realizzazione del menù del giorno e tutti gli operatori faranno riferimento alle singole schede piatto per i dettagli. Con questo tipo di organizzazione per l’albergatore sarà molto semplice gestire il ricambio del personale mantenendo il livello della ristorazione invariato e il food cost rispettato , consentendo di apportare eventuali modifiche al menù senza avere problemi a comunicare i dettagli a tutto lo staff.

L’azienda non è solo persone, macchine, energie, denaro ecc. senza relazioni tra di loro, ma è l’insieme ordinato, cioè l’insieme organizzato in modo da realizzare uno scopo.

L’ organizzazione aziendale indica, quindi, proprio i comportamenti e le relazioni che devono avere gli elementi di una azienda, in modo da realizzare lo scopo.

Le caratteristiche essenziali di ogni forma di organizzazione, e quindi, anche, della organizzazione aziendale sono:

1 – La suddivisione del lavoro fra più persone, la suddivisione del potere, cioè del comando, la suddivisione delle responsabilità; tali suddivisioni servono per raggiungere in modo ottimale gli scopi prefissati.

2 – La presenza di un centro di potere o di più centri di potere, cioè di una persona o un ente che emana le direttive e controlla che le direttive siano eseguite.

3 – La sostituibilità del personale che fa parte della organizzazione, quando questo si mostri inadeguato o inefficiente.

E’ evidente che la struttura organizzativa deve essere sia efficiente che efficace.

Una organizzazione è efficace se raggiunge gli scopi previsti, in quanto l’efficacia è proprio il rapporto tra risultati raggiunti e risultati previsti.

Ma l’organizzazione aziendale deve essere anche efficiente, cioè non deve sprecare né persone, né denaro, né risorse.

Cioè a parità di risultati ottenuti una organizzazione efficiente è quella che consente di ottenere o risultati migliori di quelli previsti o gli stessi risultati con minore utilizzo di energie.

Se uniamo più attività elementari che deve compiere una certa persona, cioè se uniamo tutti i compiti di una certa persona, otteniamo la mansione.

In ogni impresa esiste un mansionario, cioè un manuale in cui sono indicati i compiti di ciascuno.

Questo sistema di gestione aziendale applicato in tutti i settori è chiamato Grouping ed è l’unico modo di creare e gestire un’organizzazione aziendale.

Siamo i leader in Italia nell’applicazione dei modelli di Grouping aziendale per gli hotel perché siamo gli unici ad avere le competenze di tutti i reparti che organizzati in protocolli dettagliati forniscono il livello del servizio previsto rispettando i costi programmati.