I Vaccini e la tua Azienda

COSA NON SAI…IL MODELLO ORGANIZZATIVO FA LA DIFFERENZA

Perché gli Stati Uniti hanno ottenuto un risultato diverso dall’Europa nella corsa ai vaccini.

E’ una questione di persone, di livello del sistema universitario, di fortuna?

Sembra che la differenza sia nel modello organizzativo adottato ed è per questo che te ne parlo, è un’analisi che può esserti utile per riflettere sul tuo modello organizzativo.

Gli USA hanno dato priorità al risultato dando piena autonomia a chi doveva spendere i soldi e completa copertura legale per qualunque richiesta di danni alle industrie farmaceutiche, in pratica nessuna delle persone con ruolo decisionale dovevano rendere conto ed eventualmente rispondere per le scelte fatte. Hanno creato un ente Warp Speed con a capo un generale e un ricercatore , gli hanno affidato 10 miliardi diventati poi 18 da spendere come volevano. Loro hanno contattato tutte le industrie del settore e gli hanno fornito massima liquidità e aiuto per qualunque problema. A maggio del 2020 avevano 94 progetti di vaccini e non potevano analizzarli a fondo prima di decidere per non perdere tempo. Hanno scelto in pochi giorni arbitrariamente 10 progetti da portare avanti, hanno creato un’agenzia per il reclutamento dei volontari per il trials e la somministrazione delle dosi sperimentali. Hanno richiesto e ottenuto copertura legale per qualunque danno collaterale provocato, hanno finanziato accorti tra aziende diverse per ampliare la loro capacità produttiva.

Gli europei hanno dato priorità al rispetto delle responsabilità giuridiche, hanno stanziato 2,7 miliardi. Chi doveva gestire quei fondi doveva seguire un processo decisionale sempre verificabile da chiunque.Non hanno fornito nessuna copertura legale alle aziende, ma si sono impegnate a pagare le sanzioni eventualmente ricevute dai tribunali.Il governo tedesco in luglio ha rifiutato la richiesta di sovvenzioni di un’azienda che voleva espandere la sua capacità produttiva nell’infialamento dei vaccini.

Quello che mi interessa è farti riflettere sulla differenza del modello scelto perché è di quello che ti occupi e senz’altro è quello a cui dedicherai tempo anche in questo fine settimana.

In entrambi i casi si arriva ad avere il vaccino, anche l’Europa produrrà il suo vaccino e sarà autonoma, le decisioni prese avranno conseguenze in futuro. Gli effetti collaterali sul sistema economico provocati dalla scelta tra un metodo pragmatico ed uno giuridico saranno senz’altro rilevanti e non ho certo la visione d’insieme necessaria per giudicare le scelte. Però come vedi non è questione di fortuna e chi deve prendere decisioni nella tua azienda ha il dovere di farlo seguendo un modello non improvvisato ma frutto di un’analisi razionale.

BUFFET SERVITO O LIBERO?

Prima della pandemia la domanda non si poneva ed anzi l’obbligo di avere il buffet servito e assistito dal cameriere è stato percepito dagli albergatori come un’aggravio di costi. A fine stagione a conti fatti però gli albergatori hanno apprezzato i vantaggi di questo cambiamento e molti qualora la scomparsa del virus permettesse di tornare al buffet self service hanno deciso di mantenere un cordone di distanziamento dal buffet e farlo servire dal cameriere per avere un maggiore controllo sui consumi, sulla presentazione e sulla qualità del servizio.

Guardando alle preferenze del cliente un recente sondaggio ha confermato la preferenza per il buffet assistito dal cameriere perchè garantisce una maggiore igiene dei prodotti e permette di approfondire le caratteristiche delle varie proposte ( tipo di farine, se è vegano, di cosa è ripieno, che marmellata c’è, se è senza glutine ecc).

Quindi se nei prossimi mesi avremo la possibilità di organizzare il servizio in hotel come preferiamo perchè il Covid non rappresenterà più un problema puoi pensare a come organizzare in modo permanente il buffet servito per ottenere il massimo da questo cambiamento in termini di riduzione dei costi delle materie prime e di aumento della brand reputation.

Prima di tornare indietro al tradizionale sistema riflettici e approfondisci l’argomento parlandone con colleghi, leggendo articoli al riguardo e documentandoti. Non sottovalutare l’importanza delle decisioni che prenderai al riguardo.

Buon lavoro

Cameriera ai piani o Impresa di Pulizie ?

Un recente sondaggio ha confermato che l’immagine dell’hotel è migliore e il cliente ha la percezione di ricevere un accoglienza superiore se la cameriera ai piani è una collaboratrice dell’hotel e non di un’impresa di pulizie.Questo risultato era prevedibile, ma quello che ha sorpreso è che delle tre opzioni nessuno a preferito l’impresa di pulizie.Il 90% ha indicato nettamente la preferenza per la collaboratrice dell’hotel, il 10% si è dichiarato indifferente mentre nessuno ha ritenuto che il servizio potesse essere migliore se fornito da un’impresa di pulizie.

Se sei indeciso perché hai avuto problemi a reperire o organizzare il personale e stai valutando di appoggiarti ad un’azienda esterna tieni conto dell’opinione degli ospiti.

Quando poi fai i conti e vedi che il costo a camera è addirittura inferiore se hai personale tuo diventa evidente che ricorre ad un’impresa solo chi non vuole più affrontare il problema ed è disposto a spendere di più ed abbassare l’immagine percepita del proprio hotel pur di liberarsi di un problema che lo ha esasperato.

Se anche dopo queste considerazioni decidi di esternalizzare questa mansione devi però avere una procedura chiara da fare rispettare per non compromettere la tua brand reputation.

Anche la scelta di ricorrere ad un’impresa non è mai risolutiva e non ti libera del problema, te lo ritrovi sotto altre forme. Chi ha risolto definitivamente il problema lo ha fatto creando una procedura standard con fasi precise e dettagliate, tempi e costi certi e poi ha inserito i collaboratori all’interno di questo modello operativo