CAFFE’ AMARO

Da quando, una ventina di anni prima, la lunga crisi economica aveva costretto molti a emigrare nelle americhe, armatori avidi di profitti e privi di coscienza operavano sulle tratte con piroscafi in disarmo, i vascelli della morte. Poiché non potevano più trasportare merce- il costo dell’assicurazione sarebbe stato altissimo-, ripiegavano sui passeggeri, gli emigranti: arrivavano a destinazione decimati dalle morti per fame, asfissia o malattia. Secondo Miguel, tutto ciò avveniva con la connivenza dei governi europei. Inoltre gli armatori non si facevano scrupolo, quando i motori andavano in avaria e bisognava alleggerire il cargo , di gettare a mare i malati e anche i sani. ” Omicidi intenzionali di poveracci”,diceva cupo. ” Gente emigrata nella speranza di una vita migliore, dopo essersi pagata il viaggio con i risparmi o prendendo denaro in prestito”. Maria ascoltava sbalordita……….

Tratto da Caffè Amaro di Simonetta Agnello Hornby

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